Opzione donna per il prepensionamento delle lavoratrici, settima salvaguardia esodati per tutelare i "bastonati" dalla legge Fornero, ampliamento della no tax area per andare incontro ai pensionati in un momento di crisi, riduzioni delle penalizzazioni sulle Pensioni anticipate 2012-2014: sono queste soltanto alcune delle misure sulla previdenza introdotte con la legge di Stabilità 2016 in attesa della riforma pensioni strutturale firmata Renzi e Poletti che dovrebbe essere realizzata nei primi mesi del prossimo anno, almeno secondo le promesse del presidente del Consiglio e del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.
Finanziaria 2016, ok dal Senato
In finanziaria 2016, varata in via definitiva dal Senato dove l'esecutivo ha posto la questione di fiducia sul testo, diverse le novità introdotte fra i passaggi dalla prima alla terza lettura, sia sulle pensioni ma anche sul lavoro e sul welfare. Se i prezzi scendono non ci saranno effetti negativi sulle pensioni. Le ricadute negative dell'andamento dei prezzi non incideranno più sugli assegni previdenziali. Praticamente viene disposto che la percentuale di indicizzazione delle pensioni, che corrisponde in sostanza alla variazione dei prezzi al consumo documentata dall'Istat, non potrà essere inferiore a zero. La finanziaria appena varata in via definitiva determinante per risolvere in gran parte la questione esodati.
La settima salvaguardia va a coprire più di 26mila salvaguardati, ai quali vanno ad aggiungersi altri 5.000 salvaguardati in precedenti interventi. Complessivamente gli esodati salvaguardati sono più di 172mila. Secondo Palazzo Chigi si può dire "ragionevolmente concluso il tema salvaguardia". "Ora pensiamo alla flessibilità", ha detto al premier il presidente della commissione Lavoro Cesare Damiano brindando ai primi interventi in materia previdenziale, a partire dall'opzione donna, che verrà estesa ulteriormente a seconda di quante lavoratrici andranno in pensione che saranno monitorate con un "contatore" ad hoc.
Novità su welfare, lavoro, pensioni
Sul fronte de lavoro vengono prorogate le decontribuzioni per le imprese sui nuovi assunti con contratti a tempo indeterminato o comunque con i nuovi contratti a tutele crescenti previste dalla riforma del lavoro (Jobs act). I contributi sui nuovi assunti vengono prorogati fino al prossimo anno ma a 40% rispetto a quanto previsto l'anno scorso.
Sulla riduzione delle tasse sul lavoro c'è da segnalare il blocco dell'aumento dell'aliquota contributiva per i lavoratori autonomi dovuta alla gestione separata dai lavoratori autonomi Inps per il 2016. Il bonus baby sitter, intanto, viene esteso anche alle mamme lavoratrici autonome o imprenditrici. Sul fronte delle misure per il welfare, introdotti gli sgravi sui "cervelli in fuga" all'estero ritornati in Italia nell''arco del 2015. Ai professionisti che erano andati in cerca di fortuna all'estero vengono estese tutte le agevolazioni fiscali già previste dalla manovra di bilancio, così come modificata in terza lettura a Palazzo Madama. Arriva anche la "card family": la carta famiglia destinate ai nuclei familiari con più di tre figli a carico, sia composti da cittadini italiani che stranieri residenti in modo regolare in Italia. La carta è rilasciata dai Comuni sulla base dell'Isee, prevede sconti per l'acquisto di beni e di servizi o sconti con i soggetti pubblici o privati che intendano aderire all'iniziativa.