I livelli di stress raggiunti dai docenti della Scuola stanno toccando limiti da allarme rosso: il burnout non è più una parola sconosciuta, ma all'ordine del giorno. I fattori scatenanti sono molteplici e di certo le tensioni provocate dall'ultima riforma scolastica hanno dato un sostanziale contributo. Ma la sindrome da burnout non è tutta italiana. Docenti di tutto il mondo lottano quotidianamente contro questo problema. Qualche mese fa, uno studio londinese della City University London ha evidenziato che le vacanze possono aiutare a prevenire o ridurre l'eccesso di stress, ma a condizione che siano sfruttate nel miglior modo.
Burnout e scuola: prevenzione è la parola d'ordine
Lo studio londinese condotto sui docenti sul tema burnout ha fornito alcuni utili consigli in occasione delle vacanze di Natale. Sì, perché a quanto pare, sono proprio le pause e la capacità di godersele il segreto per lottare contro lo stress. Innanzitutto, le vacanze sono più efficaci se meno lunghe e spezzettate nel tempo, in quanto permettono ai docenti di ricaricarsi emotivamente e psicologicamente. Il Dott. Paul Flaxman ha spiegato che garantire ai docenti opportunità regolari per riprendersi dai sovraccarico di lavoro li aiuta a prevenire l'esaurimento nervoso. Ma è fondamentale l'atteggiamento del docente stesso nel periodo di stop. In che senso?
In vacanza contro lo stress, ma non solo a parole
La ricerca ha evidenziato che i docenti che durante le pause continuano a pensare al lavoro, correggono compiti e non riescono a 'staccare la spina' hanno minori probabilità di riprendersi dalle fatiche. Un altro aspetto messo in risalto è l'importanza di soddisfare tre 'esigenze psicologiche di base':
senso di competenza,
senso di autonomia,
empatia con gli altri.
Per prevenire lo stress il docente deve allenarsi alla consapevolezza di se stesso e degli altri, imparando a non lasciarsi coinvolgere eccessivamente da pensieri negativi e a non rimuginare.
Al contrario dovrebbe liberare la mente e impiegarla per distrarsi con un buon libro, trascorrendo del tempo con la famiglia e migliorando la qualità della propria vita. Riassumendo: per evitare il burnout il segreto è la prevenzione, le pause periodiche dal lavoro aiutano a prevenire lo stress a patto che durante la pausa il docente non pensi alla scuola, ma a se stesso e alla propria famiglia.
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