Lavorare a Scuola con le app non è più una stranezza per i docenti, che si iniziano ad affidare alle applicazioni per poter facilitare il proprio lavoro. Anche se la tecnologia non è ancora entrata esattamente nella vita di tutti e in tutte le classi, chi ama essere al passo coi tempi ha già iniziato a sfruttare il potenziale delle app. Oggi vogliamo parlarvi di alcune delle applicazioni più utilizzate e spiegarvi a cosa servono. Forse saranno utili anche a voi, o forse deciderete che potete farne benissimo a meno. Scopri le novità sul concorso.
Le app utili per la scuola e i docenti
Tra le app segnalate come più utili ai docenti della scuola, abbiamo selezionato queste:
Nearpod: per rendere le lezioni più vivaci e interessanti potete utilizzare questa applicazione che permette di realizzare presentazioni multimediali da condividere con gli alunni, che a loro volta possono caricarle sui loro dispositivi. L'app e il servizio sono gratuiti e mettono a disposizione anche materiali acquistabili già pronti.
Viper (Windows): sempre più studenti ricorrono ad Internet per realizzare compiti e temi...copiati. Viper permette di rilevare i plagi da Internet, dopo aver selezionato il documento da confrontare. È necessaria la creazione di un account.
Attendance: il docente che preferisce avere sotto controllo la lista delle presenze delle sue classi può utilizzare Attendance (per Android), un modo veloce per verificare chi tende ad assentarsi più spesso. L'unico neo dell'app è la perdita di tempo per caricare l'elenco dei nomi e le foto. Una volta però che il lavoro iniziale è stato svolto, lo strumento diventa pratico e veloce.
TooNoisy: quest'app ci ha fatti sorridere. Si tratta di un rilevatore di rumore da scaricare sia su Android che iPhone, che attraverso un grafico emette un allarme ogni volta che il rumore in classe supera una soglia di tolleranza. Un modo divertente per insegnare agli alunni a rispettare le indicazioni del docente, se poi unito ad una punizione.
ThingLink: un'altra app utile per mantenere viva l'attenzione degli studenti, anche i più pigri, è ThingLink. Questa permette la creazione di immagini interattive, che costituiscono un ottimo metodo di insegnamento. Si può utilizzare gratis semplicemente iscrivendosi.
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