Aggiorniamo i lettori della nostra rubrica sui comitati in rappresentanza di lavoratori e pensionandi con alcune interessantidichiarazioni parlamentari. Durantela settimana in corso è infatti arrivata un'importante presa di posizione sul tema delle salvaguardiedegli esodati da parte della Commissione lavoro alla Camera. "Le prime sette salvaguardie avevano previsto fino a 172.466 persone da salvaguardare, se andiamo a vedere il report dell'ultima salvaguardia in cui ad esempio i familiari dei disabili si sono ridotti come requisito solo ai genitori, è stata valutata dall'Inps una platea di 2mila soggetti": lo ha affermatol'On.

Maria Luisa Gnecchi durante una recente conferenza stampa tenutasi congiuntamente con l'On. Cesare Damiano presso la Camera dei Deputati. "Se andiamo a vedere quante sono le certificazioni emesse ad oggi, siamo a63. Abbiamo2mila come soggetti previsti e 63 come certificazioni accolte (74 non accolte, inviate solo 21)". A tal proposito "ci piacerebbe che nella sostanza ci si impegnasse di più nel rispondere a quelle che sono le situazioni previste dal legislatore" evidenzia la Parlamentare, "senza inventare situazioni aggiuntive che limitino le platee".

Riforma pensioni, serve produrre un'8va salvaguardia che possa risultare conclusiva

Nel frattempol'On. Gnecchi ha ribadito anche la necessità di arrivare ad una soluzione conclusivadella vicenda.

"Ci teniamo veramente a sottolineare che già la sesta e settima salvaguardia sono state fatte con i risparmi, quindi noi diciamooggi che vogliamo unasalvaguardia definitiva". In merito alle nuove proiezioni tecniche in arrivo, "sui prossimi numeri che ci verranno dati per l'8va salvaguardia, vogliamo che questi ci vengano veramente dimostrati nella realtà almeno delle previsioni.

Perché fino ad oggi quello che possiamo dire è che già nella seconda salvaguardia fatta ancora nel 2012 con l'ex Ministro Fornero, si prevedevano 55mila lavoratori da salvaguardare e poi ben 20mila posizioni di quella salvaguardia le abbiamo usate per la sesta".

Pensioni e dati Inps: valutazione negativa sull'ammontare delle risorse richieste

Proprio in relazione alle nuove stime in arrivo presso la Commissione lavoro, non è mancatoun richiamo ai dossier forniti in precedenza. "Se dobbiamo fare una valutazione complessiva sui dati che sono stati forniti e sulle risorse che ci sono state chieste per le sette salvaguardie, dobbiamo assolutamente fare un bilancio negativo" afferma l'On. Gnecchi. "Negativo perché ha fatto perdere 2 anni di tempo anche al legislatore, oltre all'ansia, alle preoccupazioni e alla disperazione di tutte le persone che aspettavano di essere salvaguardate. Quindi noi vorremmo veramente che per questa 8va e definitiva salvaguardia ci si mettesse attorno ad un tavolo e si dessero i numeri giusti" ha concluso la parlamentare, "in modo da dare unagaranzia a tutti i lavoratori e le lavoratrici".

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione nel caso desideriate aggiungere un nuovo commento nel sito, mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento su pensioni e lavoro vi ricordiamo di utilizzare la comoda funzione "segui" che trovate in alto, vicino al titolo dell'articolo.