Novità in vista delnuovo contratto dei dipendenti della Pubblica Amministrazione del ministro Marianna Madia: l'Aran, che sta definendo le nuove regole all'interno dei nuovi quattro comparti del pubblico impiego, ha fornitouna interpretazione riduttiva alleferie e allemalattie. E' l'ulteriore tassello per imporre dei paletti al lavoratori pubblici e di avvicinare la disciplina del proprio lavoro a quello dei dipendenti del settore privato: le ferie degli statali, pertanto, saranno a rischio e, nelle situazioni di bisogno, l'ente potrà richiamare i propri dipendenti anche se si dovessero trovare in vacanza con la sospensione o, addirittura, con l'interruzione dei giorni di ferie.
Novitàriforma Madia sulleferie e malattie degli statali
Nella nuova disciplina della riforma della Pubblica amministrazione prevarranno, come riportato da Il Resto del Carlino di oggi, le esigenze organizzative dei comparti pubblici. Chi dovesse essere richiamato dalle vacanze per rientrare in servizio, avrà diritto soltanto al rimborso per i costi del viaggio. Inoltre, l'Aran ha escluso che le ferie possano essere conteggiate ad ore, eventualmente per avere il tempo di fare una visita specialistica. Le ferie, pertanto, dovranno essere prese facendo un conteggio delle giornate lavorative. Inoltre, i lavoratori che non verranno rintracciati durante la visita fiscale per malattia perderanno i trattamenti economici e l'assenza verrà considerata come ingiustificata con le conseguenze che ne deriveranno.
Mentre non ci saranno ostacoli a prendersi un periodo di ferie dopo l'assenza dovuta a malattia.
Statali: la festività in un giorno non lavorativo non si potrà recuperare
Infine, ulteriori disposizioni dell'Aran arrivano per quanto riguarda la possibilità di recupero di un giorno festivo che non ricada in un giorno lavorativo, come è successo quest'anno con la festa del Primo Maggio, in calendario di domenica.
Dall'interpretazione che della questione ne ha dato l'Aran, non si potrà fare richiesta di remunerazione oppure di compensazione per i giorni festivi che capitino ingiornate non lavorative. Lo stesso discorso vale per i turnisti per i giorni festivi che ricadano nel giornidi riposo: non vi è alcun diritto di recuperare la festività.