Dal consueto rapporto annuale «Inclusion and Diversity» pubblicato sul sito web della Apple emerge un dato sorprendente, almeno alle nostre latitudini. Il divario in termini di assunzioni e retribuzioni tra uomini e donne (ma anche tra bianchi e minoranze etniche) che lavorano per l’azienda americana si è considerevolmente ridotto negli ultimi anni. In particolare, la percentuale delle donne assunte è salita al 37% rispetto al 31% del 2014. Anche se in termini assoluti il gap è ancora da colmare, poiché le donne occupano ancora solo il 32% della forza lavoro aziendale (ed ancor meno sono quelle che lavorano nel settore «tech»), il messaggio lanciato dalla Apple è forte e chiaro: non si tratta solo parità di diritti, la diversità (di genere, anche di etnia) porta innovazione e creatività.

Il marchio di fabbrica dell’Azienda che fu di Steve Jobs. Anche qui Apple è avanti, alla concorrenza non resta che inseguirla…

La situazione italiana

In Italia la legislazione sulla parità salariale, che risale al lontano 1952, vieta la discriminazione di genere. Eppure differenze di retribuzione emergono sia in relazione alle mansioni svolte, essendo le donne normalmente relegate a livelli inferiori rispetto ai loro colleghi maschi, che alle ore lavorate. Dovendosi tradizionalmente occupare anche dei figli e della cura della famiglia, sulla busta paga delle lavoratrici pesa, infatti, anche il ridotto numero delle ore di straordinario svolte.

A tener lontane le donne dal mondo del lavoro è anche l’eventuale maternità.

Insomma, il problema è culturale, non giuridico. Le donne non hanno meno diritti, ma meno opportunità di carriera, meno bonus. La legge n. 120/2011 Golfo-Mosca sulle «quote rosa» ha imposto di inserire le donne le C.d.A. delle Aziende, ma l’organizzazione del lavoro è ancora prevalentemente maschile.

In Parlamento giace, ormai da tempo, il ddl sullo smart working, che introduce il principio secondo il quale la retribuzione varia a seconda dei risultati raggiunti, e non delle ore lavorate, ma la legge rischia di nascere già vecchia…..