Dovrebbe concludersi con l'incontro di domani il tavolo di confronto sulla riforma Pensioni tra l'esecutivo e le parti sociali. Il ministro del Lavoro e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio domani, al termine del vertice con i leader dei sindacati più rappresentativi (Cgil, Cisl e Uil), terranno una conferenza stampa nella sede del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a Roma in via Veneto 56. L'appuntamento di Giuliano Poletti e Stefano Nannicini con i giornalisti per fare il punto sulla riforma pensioni è in programma per le ore 13.30 dopo la riunione con i sindacati che è prevista, salvo ulteriori ripensamenti e slittamenti, in mattinata.

Pensioni, il Governo Renzi convoca i giornalisti

Rassicurazioni sull'Anticipo pensionistico per gli over 65 e sul bonus quattordicesima per le pensioni minime sono arrivate ieri sera a Quinta colonna su Rete 4 dal presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha "sottoscritto" il cosiddetto "Patto della lavagna" per la riduzione della pressione fiscale e la riforma pensioni in legge di Stabilità 2017. Nel frattempo il dibattito prosegue anche in seno alla maggioranza. Ieri l'agenda sociale che deve essere una priorità per il governo è stata al centro di un confronto promosso dal Pd a Roma al quale hanno partecipato anche i ministri Poletti e Martina. Anche i parlamentari di Area popolare (Ncd-Udc) dicono la loro sulla questione previdenziale.

Conferenza stampa dopo l'incontro coi sindacati

"Nello strano negoziato unilaterale tra governo e sindacati sulla flessibilità in uscita - ha detto il presidente della commissione Lavoro e previdenza sociale del Senato della Repubblica - è necessario ricordare il prioritario obiettivo della tutela di persone che potrebbero restare senza lavoro e pensione - ha sottolineato Maurizio Sacconi - nei primi anni di applicazione della riforma pensioni Fornero".

E nel dibattito in corso è intervenuta anche Elsa Fornero, l'ex ministro del Lavoro del Governo Monti che ha messo la firma sulla legge previdenziale. "L'anticipo pensionistico - ha detto Elsa Fornero ai microfoni di Radio Monte Carlo - può essere una misura di equità ma - ha sottolineato l'economista esperta di previdenza e lavoro - non può valere per tutti altrimenti mettiamo a rischio la tenuta dei conti".