Soddisfatto degli "ulteriori passi avanti" fatti dal Governo Renzi e dalle organizzazioni sindacali nell'ambito della discussione sulla riforma Pensioni, finalizzata in particolare a introdurre nuovi elementi di flessibilità in uscita per l'accesso alla pensione anticipata, si è dichiarato oggi il presidente della commissione Lavoro Cesare Damiano secondo il quale "sembrano ormai consolidati - ha detto commentando l'esito dell'incontro di oggi - alcuni punti importanti".

Pensioni, parla Damiano dopo l'incontro tra governo e sindacati

Tra i risultati importanti segnalati da Damiano la quattordicesima per i pensionati che prendono gli assegni più bassi differenziata in base ai contributi pensionistivi effettivamente versati, sarà dunque una misura previdenziale e non più assistenziale.

"Un buon risultato - ha detto il parlamentare della minoranza del Pd - per le pensioni più basse". Il presidente Damiano soddisfatto anche della nuova formula per l'Ape (Anticipo Pensionistico) per gli over 63 ma senza penalizzazioni per i lavoratori che affrontano situazioni di disagio e per quelli rimasti disoccupati. L'ex sindacalista spiega che potranno accedere all'Ape anche i lavoratori impegnati in lavori pesanti e usuranti.

'Siamo sulla strada giusta, ora risposta a esodati e precoci'

Diversi provvedimenti sono ancora da mettere a punto definitivamente e qualcosa di più preciso si saprà il 21 settembre quando è prevista la nuova riunione, questa volta conclusiva, tra l'esecutivo e le parti sociali.

"Per il momento - ha detto Damiano - si sta comunque andando sulla strada giusta". Ma non basta. A fare la differenza, secondo il parlamentare della minoranza dem, saranno la salvaguardia definitiva degli esodati e la quota 41 per i lavoratori precoci, mentre si attendono i dati del contatore dell'opzione donna per valutarne una ulteriore proroga fino al 2018.

"Saranno decisive - ha sottolineato l'ex ministro del Lavoro a margine dell'incontro di oggi tra governo e sindacati - le soluzioni che verranno adottate per i precoci e per gli esodati per dare una valutazione complessivamente positiva - ha detto - a queste importanti correzioni all'attuale sistema pensionistico".