Torniamo ad aggiornare i lettori della nostra rubrica "Parola ai Comitati" con le nuove considerazioni in arrivo da Orietta Armiliato. La rappresentante delle lavoratrici è tornata nuovamente sui possibili risvolti del lavoro parlamentare in essere, facendo innanzitutto il punto della situazione:

  • abbiamo capito che non c'è l'intendimento di rendere la misura strutturale;
  • abbiamo capito che non c'è la possibilità di prorogare l'istituto fino al 2018;
  • abbiamo capito che Opzione Donna non è articolo in legge di bilancio 2017;

ma allo stesso tempo Armiliato sottolinea che:

  • non abbiamo capito se la relazione dopo il vaglio del Mdl e della RdS è stata firmata o meno dal Ministro Padoan;
  • non abbiamo capito su quali tavoli oggi si trovi o giaccia.

La questione resta quindi ancora in attesa di un approfondimento, perché il "report è l'unico strumento che può fare chiarezza circa lo stato dell'arte, mentre questa situazione di incertezza genera ansia per chi sta attendendo una soluzione ai propri desiderata pensionistici,indignazione in chi si aspetta il rispetto dei termini sanciti dalle leggi e trasparenza da parte delle istituzioni".

Pensioni anticipate e OD: la risposta dell'On. Davide Baruffi in merito alla vicenda

Sulla questione è intervenuto nel primo pomeriggio di oggi anche l'On. Davide Baruffi, che ha ricordato come la Commissione lavoro sia ancora in attesa dei dati definitivi: "l Governo non ci ha ancora dato i numeri del contatore.Il Ministero del lavoro ha fatto i suoi conti, aspettiamo la validazione del ministero dell'economia e poi discutiamo". Un ritardo che Armiliato ha comunque voluto sottolineare con apprensione, nella sua replica al Parlamentare: "questo ritardo di trasmissione del documento rispetto alla deadline imposta dalla legge è piuttosto difficile da accettare sia da parte vostra dato che ci dovete lavorare, sia da parte di chi sta attendendo soluzioni per il proprio futuro".

Opzione donna: attesa una risposta positiva sui risparmi

"Capisco perfettamente l'apprensione, la scadenza indicata è scaduta da 20 giorni" ha quindi spiegato l'On Baruffi, sottolineando però che "a onor del vero debbo dire che (purtroppo) siamo abituati a ritardi ben maggiori". La situazione resta comunque in evoluzione: "gli stiamo con il fiato sul collo.

Se la risposta sarà positiva (sui risparmi intendo) alla fine non sarà qualche settimana a spostare la questione. E la risposta deve essere positiva", ha concluso il Parlamentare democratico.

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