"Penso che per un sindacato come il nostro debba sempre contare il merito. Per questo ho provato ad analizzare la legge di Bilancio guardando sia alle cose che vanno bene, sia a quelle che non ci piacciono. Ovviamente aspettando di leggere riga per riga tutti i testi". Lo afferma il Segretario Generale Spi - Cgil Ivan Pedretti, riferendosi all'ultimo articolo pubblicato all'interno del suo blog. Il sindacalista ha fatto il punto della situazione analizzando le novità più interessanti ed i punti deboli dei numerosi provvedimenti in arrivo con la riforma previdenzialedel 2017.

Secondo il rappresentante dei lavoratori si può infatti dire che "in questa Manovra c'è qualcosa che va bene e qualcos'altro che invece non ci piace". Vediamo insieme quali sono le ultime indicazioni al riguardo all'interno del nostro nuovo articolo di approfondimento sulle Pensioni pubbliche.

Pensioni e legge di bilancio: il punto della situazione da Ivan Pedretti della Spi - Cgil

Partendo dalle novità più interessanti, per il sindacalista "convince l'intervento sulle pensioni", visto che dopo molti anni il Governo torna ad impegnarsi destinando al capitolo 7 miliardidi euro. I nuovi provvedimentiandranno a beneficio sia dei lavoratori che attendono di ottenere la quiescenza, sia dei pensionaticon redditi bassi.

"Sono pienamente consapevole che sulle pensioni non è risolto tutto" sottolinea poi Pedretti, spiegando però che "c'è finalmente un'inversione di tendenza". Importante anche il fatto che sulla sanità non ci saranno tagli, mentre tra le cose che non convincono le poche risorse destinate al rinnovo dei contratti pubblici, l'ennesimo condono attraverso l'abolizione di Equitalia ed il massiccio intervento in favore delle imprese, con una generosità considerata come ingiustificata.

"Ora quello che conta per noi è il meritoe per questo aspettiamo di guardare bene i testi della Legge di Bilancio, per verificare che non ci siano sorprese", ha conclusoil sindacalista.

Pensioni e cumulo dei contributi: i commenti in arrivo dalla Cisl

Stante la situazione appena descritta, all'interno della prossima Manovra ci sarà un importante provvedimento anche in favore di coloro che hanno avuto carriere discontinue.

Le ricongiunzioni dei contributi versati in diverse gestioni potranno infatti avvalersi anche del cumulo gratuito, un istituto definito da Maurizio Petriccioli della Cisl come "più vantaggioso della ricongiunzione e della totalizzazione", nonché utilizzabile sia per accedere all'Inps con i criteri della pensione di anzianità che con quelli della pensione di vecchiaia. Il provvedimento consentirà di cumulare tutti i contributi maturati nelle diverse gestioni e di procedere al riscatto della laurea, mentre al momento sembrano destinati a rimanere esclusi solo i versamenti effettuati nelle casse professionali. È importante notare che il cumulo interesserà anche i contribuenti più giovani che hanno effettuato versamenti nella gestione separata dell'Inps, mentre il futuro assegno sarà calcolato prorata, in modo da consentire il conteggiopiù favorevole inogni singola gestione.

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