"La flessibilità che si richiede all'Europa è sacrosanta e fondamentale per far quadrare i conti della nostra legge di Bilancio": lo afferma il Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, commentando il confronto attualmente in corso con Bruxelles in merito all'impianto dellaManovra. Secondo l'esponente democratico, è giusto "disobbedire all'Europa, se serve per vincere la battaglia contro l'austerità dei burocrati liberisti di Bruxelles, che tanto piacciono alla Germania". D'altra parte, il Presidente della Commissione lavoro alla Camera mette in evidenza tramite l'agenzia ANSA come non abbia senso "morire di asfissia per favorire gli appetiti inestinguibili del capitalismo finanziario".
Sulle pensioni, il Parlamentare ricorda che le nuove misure di flessibilità e di sostegno agli assegni arrivano dopo "anni di tagli" e pertanto è necessario adoperarsi per fare in modo che possano risultare non solo preservate, ma anche migliorate. Quello che sta avvenendo è infatti un cambio di paradigma, un "segnale nuovo, non risolutivo dei problemi ma che deve essere consolidato".
Riforma pensioni, slitta la presentazione della Manovra 2017 alla Camera
Nel frattempo slitta la presentazionedella Manovra 2017 presso la Camera dei Deputati. Il testo dovrebbe giungeretra la giornata di oggi e quella di domani, anche se in caso di ulteriori problematiche tecniche potrebbe ritardarefino a lunedì.
Proprio dalla prossima settimana la Camera inizierà la verifica del documento, che si concluderà nella stessa aula (in terza lettura e dopo il passaggio in Senato) durante la fine del mese di dicembre. Nella giornata di ieri abbiamo accennato al dossierprogrammatico inviato a Bruxelles per la verifica degli interventi decisi dal Governo in sede Europea.
La legge di bilancio dovrà recepire le eventuali richieste di rettifica partendo proprio da quel testo: da qui l'impegno dei tecnici nell'elaborazione finale che arriverà a breve in Parlamento.
Pensioni flessibili e 14ma: le misure in discussione
Stante la situazione, cresce l'attesa per poter visionare il testo definitivo delle misure fin qui discusse tra la piattaforma sindacale di Cgil, Cisl, Uil ed il Governo.
Sul piatto vi sono la flessibilità previdenziale tramite l'APE (declinata in quella agevolata e volontaria), la quota 41 per i precoci e l'intervento di sostegno in favore di chi è già in pensione tramite l'estensione della 14ma mensilità e l'innalzamento della no tax area. Mentre il testo resta anche al centro dell'attenzione di chi attende da tempo la salvaguardia della propria posizione, come nel caso dei lavoratori esodati (che chiedonoun provvedimento definitivo sulla propria vicenda) e delle lavoratrici opzione donna dell'ultimo trimestre 57/58 (in attesa della verifica sui dati di risparmio connessi al contatore).
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