Nella giornata di ieri abbiamo riportato in rubrica l'ultimo comunicato emesso dalla Retedei Comitati dei lavoratori esodati. Oggi vi aggiorniamo in merito ad alcune nuove dichiarazioni in arrivo dalla Commissione lavoro della Camera ed in particolare dal Presidente Cesare Damiano. Secondo il Parlamentare, il testo della LdB 2017 appena bollinato dalla Ragioneria dello Stato contiene "un grave errore", ovvero "un cambio di data che riguarda il termine per l'ingresso nella mobilità". L'esponente democratico ricorda infatti che c'è stato un cambiamento rispetto al 31/12 previsto inizialmente per l'anno 2014all'interno della precedente salvaguardia. Una differenza di 24 mesi che ha l'effetto di vanificare "il miglioramento normativo per l'8va salvaguardiaintrodotto nella stessa legge di Bilancio e che sposta avanti di 3 anni il termine per l'inclusione nella mobilità".
Con la conseguenza assurda, sottolinea l'On Damiano, che "con una mano si dà e con l'altra si prende".
Pensioni e lavoratori esodati: dalla Camera pronti alla presentazione di un emendamento risolutivo
Rispetto a quanto appena descritto, dalla Commissione lavoro si dichiara che si è pronti a presentare un emendamento correttivo, in modo da sanare quella che appare come una situazione assurda. D'altra parte, la Rete dei Comitatichiede con forza di avviare un provvedimento che possa realmente risultare inclusivo, affinché l'8va salvaguardia parlamentare possa mettere la parola fine sulla vicenda dei lavoratori esodati. Mentre il nuovo provvedimento è stato strutturato prevedendo tre diverse categorie, ognuna delle quali con un lasso di tempo diverso per la maturazione dei requisiti di accesso al pensionamento, con l'effetto di tagliare fuori dal sostegno di welfare proprio coloro che ne avrebbero maggior bisogno.
Lavoratori pronti a nuova mobilitazione per l'8va salvaguardia al prossimo 8 novembre 2016
Stante la situazione appena descritta, i lavoratori organizzati nella Rete dei Comitati hanno convocato tutti gli aderenti a Roma per una nuova mobilitazione, affinché nessun esodato resti escluso dall'8va salvaguardia parlamentare. L'appuntamento è fissato per l'8 novembre a Roma, dalle 9.00 alle 13.00 davanti al Ministero delle Finanze, mentre nel pomeriggio una parte dei manifestanti si sposterà alla Camera dei Deputati per sollecitare la politica al fine direalizzazione un provvedimento che possa davvero mettere la parola fine suquesta vicenda.
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