La Legge di Bilancio 2017 tra le tante riforme che prevede, introdurrà grandi novità in tema di Lavoro. Nel pacchetto “Jobs Act” sono infatti previsti numerosi “bonus assunzioni” ovvero numerose agevolazioni fiscali per permettere ai datori di lavoro di assumere agevolmente lavoratori siano essi giovani, disabili, donne, over 50 e molti altri. Scopriamo insieme tutte le tipologie di bonus previste e i requisiti per usufruirne.

Il programma “Garanzia giovani”, ecco i bonus sui contributi.

Di questi tempi pensare ai giovani è d’obbligo specialmente a livello lavorativo dove ci sono ancora molti disoccupati.

Per agevolare l’inserimento lavorativo dei ragazzi tra i 15 e i 29 anni esiste un programma, da alcuni anni, che si chiama “Garanzia giovani” che prevede iniziative e servizi mirati a tale scopo. Dal 2017 saranno previsti aiuti alle imprese che assumono lavoratori iscritti a tale programma. In pratica l’azienda potrà risparmiare in termini di contributi fino ad € 8.060 per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato oppure in apprendistato. Nel caso di assunzione a tempo determinato lo sgravio verrà dimezzato.

Lavoratori over 50 e donne. Bonus assunzioni anche per loro

Sistemati i giovani bisogna pensare anche ai tanti lavoratori over 50 che sono rimasti senza lavoro e non riescono a trovarne un altro per via dell’età.

Per agevolare le imprese che intendono assumerli è prevista pertanto una riduzione del 50% dei contributi per un periodo massimo di 18 mesi nei casi di assunzioni a tempo indeterminato o determinato o nel caso del passaggio da una tipologia di contratto all’altra. Stesso sgravio contributivo è previsto per l’assunzione di donne disoccupate da almeno 24 mesi oppure 6 mesi se l’assunzione avviene in zone svantaggiate o in settori con forte disparità occupazionale.

Gli altri bonus. Disabili, meridione e ammortizzatori sociali

Tra le altre agevolazioni previste dal pacchetto “Bonus assunzioni” vi sono quelle per l’assunzione di giovani del Sud Italia che prevede uno sgravio sui contributi, il “Bonus disabili” che prevede l’azzeramento dei contributi previdenziali e sociali nel caso di assunzione di persone con ridotta capacità lavorativa dimostrata e i “Bonus Naspi e CIGS” ovvero agevolazioni a chi assume tali tipologie di lavoratori.

E ai giovani genitori chi ci pensa? Ovviamente è previsto un bonus anche per la loro assunzione che prevede per il datore di lavoro 5 mila euro per l’inserimento lavorativo di genitori di età non superiore a 35 anni. Insomma le idee e le misure non mancano resta da capire come verranno reperiti i fondi per applicarle sperando che il tutto non si traduca nell’ennesimo aumento della pressione fiscale sui popolo.