Nel quadro della riforma Pensioni sarebbe possibile prorogare la misura sperimentale di Opzione donna per la pensione anticipata delle lavoratrici o rendere la misura strutturale. A sostenerlo è la vice presidente della commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati, Renata Polverini, di Forza Italia, a margine del question time con i ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti che ha affrontato le questioni legate alla riforma pensioni, dai decreti attuativi per l'Ape e le altre misure previste in legge di Bilancio 2017 fino al confronto sulla seconda fase del processo di rivisitazione del sistema previdenziale ancora disciplinato dalla legge Fornero che ha salvato l'Italia dal crack ma che ha provocato diversi problemi di carattere sociale contribuendo notevolmente all'aumento della disoccupazione giovanile in Italia.

Pensioni Opzione Donna, risponde il ministro Poletti

"Dal 2016 ad oggi le pensioni liquidate in regime Opzione Donna - ha spiegato Renata Polverini - sono in totale 18.743. Ben al di sotto - ha sottolineato la parlamentare azzurra - delle previsioni ipotizzate dall'Inps per l'anno passato". Questi sono alcuni dei dati emersi da una tabella illustrata dal ministro Poletti in commissione Lavoro a Montecitorio. In particolare la Polverini nell'interrogazione ha chiesto al ministro del Lavoro di avere dall'Inps "i dati relativi ai flussi di pensionamento, disaggregati per genere ed erogati - ha spiegato - con il regime sperimentale Opzione Donna". Dati che sono necessari per valutare il da farsi dal punto di vista legislativo rispetto all'Opzione donna, la pensione anticipata preferita da molte lavoratrici seppur con un trattamento abbastanza penalizzante.

"La disaggregazione dei dati - ha spiegato la vice presidente della commissione Lavoro in una nota - rappresenta un elemento importante proprio in vista di una eventuale proroga dell'Opzione donna". I numeri finora emersi, a quanto pare, lasciano ben sperare.

Polverini: non capisco difficoltà per proroga Opzione Donna

"Se i numeri registrati dall'Inps dovessero rimanere inferiori alle previsioni - ha detto Renata Polverini non vedo perché continui a essere difficoltoso garantire - ha sottolineato la deputata di Forza Italia - un'estensione del regime o addirittura far diventare la misura strutturale".

In questa direzione vanno le proposte non solo di Forza Italia ma anche di diversi parlamentari del Partito democratico, tra cui le deputate Maria Luisa Gnecchi e Anna Giacobbe in contatto con il gruppo Facebook Opzione donna social amministrato da Orietta Armiliato che ha pubblicato sul social network la risposta del ministro Giuliano Poletti.

Dati che confermano "che si continua a essere ben lontani - ha sottolineato la Polverini - dall'esaurimento del fondo destinato". Ma al di là della proroga la vera proposta è quella di rendere organica la misura. "Opzione Donna - ha detto la vice presidente della commissione Lavoro della Camera - dovrebbe diventare un diritto implicito, anche perché - ha proseguito - non solo è su base volontaria ma produce un tale risparmio da - ha evidenziato - di investirlo su altro".