Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti atteso per giovedì 2 febbraio in commissione Lavoro della Camera dove risponderà alle interrogazioni a risposta immediate presentate dai parlamentari su questioni di competenza del suo dicastero a partire dalla riforma Pensioni. Prima del question time con il ministro Poletti o un sottosegretario del ministero del Lavoro previsto per le ore 14, la commissione, in sede referente, discuterà di un'altra questione relativa al sistema previdenziale.

Pensioni, il ministro del Lavoro in commissione a Montecitorio

E in particolare della "Modifica all'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, in materia di deroghe per l'accesso al trattamento pensionistico - si legge nella convocazione ufficiale sul sito di Montecitorio - in favore dei lavoratori dipendenti del settore privato (esame C. 4196 Gnecchi - Rel . Baruffi)". Intanto, a proposito di riforma pensioni, la vice presidente della commissione Renata Polverini (Forza Italia) "porrà un'interrogazione - secondo quanto riporta Orietta Armiliato sulla pagina Facebook Opzione donna social - per conoscere i dati a consuntivo al 31 Dicembre del cd.

Contatore per OD a seguito dell'avvenuta pubblicazione del flusso di monitoraggio degli stessi da parte dell'Inps".

Attese dal governo anche risposte sul contatore di Opzione donna

In attesa del question time con il ministro Poletti, il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano (della minoranza del Pd su cui in questi giorni aleggia il fantasma della scissione) è tornato a far sentire la sua voce in vista della manovra correttiva chiesta dalla Commissione europea che potrebbe provocare lo slittamento dell'attuazione delle misure previste nella riforma pensioni a partire dall'Anticipo pensionistico, la misura tanto attesa perché in qualche modo inserisce nuovi elementi di flessibilità ma a caro prezzo, dunque la sua efficacia è ancora tutta da valutare.

"Al Governo diciamo con chiarezza - ha detto ieri in una nota il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio - che va evitata l'ipotesi, che ogni tanto appare, di un intervento sull'Anticipo pensionistico per fare risparmio".