Dopo il decreto attuativo dell'Ape social firmato ieri dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, a Palazzo Chigi si lavoro sul decreto attuativo dell'Anticipo pensionistico volontario, tra le misure più attese della prima parte della riforma Pensioni anche se la sua appetibilità è ancora tutta da verificare. Il taglio minimo del trattamento previdenziale per i lavoratori che chiederanno di uscire in anticipo, secondo quanto si apprende dalla bozza del decreto dell'Ape volontario diffusa dall'agenzia Public Policy, è di 150 euro mensili.

Pensioni, governo al lavoro sul decreto Ape volontario

La quota massima, invece, dipenderà dal tempo che manca al raggiungimento dei requisiti anagrafici per l'accesso al trattamento previdenziale secondo le regole previste dalla legge Fornero. Più sarà vicino ai requisiti previsti per la pensione di anzianità (66 anni e 7 mesi), maggiore sarà la quota dell'anticipo pensionistico ottenibile. L'avvio dell'Ape volontario, una delle misure della riforma pensioni fase 1 varata con la legge di Bilancio 2017, è previsto per il prossimo primo maggio. Malgrado il notevole ritardo per l'emanazione del relativo decreto, i tempi per l'attivazione non dovrebbero slittare, secondo le rassicurazioni dell'esecutivo.

Anticipo pensionistico, domande solo online con lo Spid

Potranno accedere all'Ape volontario i lavoratori che hanno già compiuto 63 anni e maturato i requisiti anagrafici previsti dalla legge Fornero per la pensione di anzianità (o di vecchiaia). Il testo del decreto, che però ancora non è definitivo, prevede che l'importo minimo della quota di anticipo finanziario ottenibile è pari 150 euro al mese.

La quota minima è fissa, varia quella massima a seconda dal tempo mancante al raggiungimento dei requisiti previdenziali con le attuali norme. Le richieste per la pensione anticipata con la formula del prestito previdenziale potranno essere inviate soltanto per via telematica sul sito dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale tramite l'utilizzo dello Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Presto sul sito Inps sarà disponibile anche l'apposito simulatore online, come annunciato dal presidente Tito Boeri. Queste le ultime notizie in arrivo oggi (19 aprile) da Palazzo Chigi dove oltre al decreto per l'Ape social si sta lavorando a quello per l'attivazione dei benefici previsti per i lavoratori precoci (la cosiddetta Quota 41 ma non per tutti).