Il Bollo sulle Auto d'Epoca sta generando molta confusione dopo che la legge di stabilità ha mantenuto l'esenzione solo per i mezzi immatricolati da oltre 30 anni, con l'obbligo di essere pagato su i veicoli immatricolati dal 1985-1986.

Bollo Auto d'Epoca: confusione e poca informazione

Il bollo auto è un imposta regionale, che grava sugli autoveicoli e motoveicoli immatricolati nella Repubblica Italiana, il cui versamento è a favore delle Regioni di residenza. Tra le regioni la situazione è in continuo aggiornamento, ieri mattina infatti, la regione Piemonte, ha prorogato il pagamento del bollo per i veicoli storici al 28 febbraio.

L'unica regione che ha già dichiarato il nuovo regime per i veicoli ultraventennali è la Basilicata, che applica tre differenti tariffe a seconda della cilindrata, che nello specifico sono:

  • 50 euro fino a 1000 cc
  • 100 euro da 101 a 2000 cc
  • 200 oltre 2001 cc

Regione Campania: bollo auto storiche

La Regione Campania, convenzionata con l'Aci per l'attività di controllo e di riscossione delle tasse automobilistiche, ha attivato a favore dei residenti nel proprio territorio un servizio di assistenza diretta per tutte le esigenze connesse alle tasse automobilistiche. Per l'assistenza diretta inoltre è possibile contattare:

  • il numero gratuito : 800.708.933 o
  • l'indirizzo email infobollo@campania.aci.it

L'assistenza e la consulenza in materia di tasse automobilistiche è inoltre assicurata dal personale delle Unita territoriali Aci e delle Delegazioni Aci presenti su tutto il territorio.

Calcolo del bollo in base alla targa

Tutti gli interessati a calcolare il bollo della proprio autovettura, possono collegarsi al sito dell'Agenzia dell'Entrate, e mediante lo specifico programma, inserendo la propria targa, possono calcolare importo del bollo da pagare con eventuali sanzioni e interessi. Vi consigliamo per restare costantemente aggiornati su eventuali aggiornamenti di premere il tasto segui in alto a sinistra, per ricevere tramite email, ulteriori aggiornamenti.