Questa simpatica e curiosa notizia, riportata dal quotidiano statunitense Washington Post, ci racconta le vicende che giungono dallo Stato americano del Kentucky sulla futura somministrazione del viagra che potrà essere prescritta sulla base di determinate regole e consegnata solo con l'approvazione della consorte. Questa notizia giunge ai suoi abitanti ponendo il dubbio sul controllo rivolto alla clandestinità dei mariti o dei fidanzati, che spesso fuggono agli 'obblighi' coniugali per riservarli ad altri più promettenti letti. La proposta di legge vorrebbe che la somministrazione di questo farmaco, (prodotto in massa dalla Pfizer e da altre sottomarche), utile per 'curare' il problema della disfunzione erettile, possa essere prescritto solo previo controllo di più visite mediche da parte di un'equipe composta da almeno due professionisti, dopo la firma obbligatoria della moglie che attesta il consenso e l'approvazione all'acquisto.

A questo s'aggiunge la prassi obbligatoria che nel corso della visita e prima della prescrizione, il 'fedele' compagno dovrà giurare, come fosse davanti a un tribunale e posando la sua mano sopra la Bibbia, che il viagra utilizzato sarà destinato esclusivamente al rapporto con la consorte.

Mary Lou Marzian contro il parlamento

Mary Lou Marzian, deputata democraticadi Louisville, con questa decisione prova a dare una 'scossa' alle coscienze di tutte le donne del Kentucky tentando di risvegliarle da quella che è la realtà in cui si confrontano ogni giorno. Infatti l'uso della pillola è diventato nei tempi di uso comune non solo allo scopo per la quale è nata, ma anche per aumentare le proprie prestazioni rivolgendole a più partner.

La deputata americana, intervistata dal Washington Post, riferisce che questa legge è rivolta a salvaguardare gli uomini da se stessi e al rispetto dei valori familiari, ma il Courier Journal afferma essere una sfida verso il parlamento che è composto da circa l'80% di uomini e alla decisione di Matt Bevin (governatore del Kentucky), che propone di chiedere alle donne che sospettano di essere in dolce attesa di sottoporsi in caso di voluto aborto a una visita medica specialistica prima di prendere ogni decisione.

Il disappunto dell'onorevole Marzian è scaturito in seguito alla scelta del parlamento e all'arrogato diritto costituzionale di decidere in tema di salute, sentendosi coinvolta perché grande sostenitrice antiabortista e contro l'assistenzialismo dello Stato. Malgrado la sua disapprovazione la legge è passata con quasi la piena totalità dei voti dei presenti parlamentari.

Alla fine dell'intervista la parlamentare sostiene che la sua proposta tende a dare un segno simbolico alla decisione parlamentare; sta di fatto che la provocazione consensuale del viagraha suscitato tante discussioni nel suolo americano e sta facendo discutere, per la sua curiosità, i social network e il resto del mondo.