Mancano ormai pochi giorni all'assemblea nazionale degli ex comitati referendari "Scelgo No", guidati da Stefano Schwarz e che hanno fra i propri padri nobili il giurista Guido Calvi e soprattutto l'ex Premier Massimo D'Alema. L'assemblea si svolgerà a Roma, sabato 28 gennaio dalle 10.00 fino al primo pomeriggio, precisamente presso il Centro Congressi Frentani in Via dei Frentani 4 (non lontana dalla centrale stazione Termini).

C'è molta attesa per questa data, soprattutto negli ambienti della "sinistra del Pd", poiché in molti la vedono come il sostanziale inizio di una possibile scissione dal partito guidato da Matteo Renzi.

Il tutto avviene peraltro nel bel mezzo di settimane nelle quali, a sinistra del renzismo, sono diverse le iniziative in campo: dai primi movimenti congressuali dentro al PD (con Speranza, Emiliano ed Enrico Rossi che sembrano pronti a contendere la leadership democratica a Renzi), alle iniziative di Giuliano Pisapia e del suo "campo progressista", fino al Congresso nazionale costitutivo di Sinistra Italiana, fissato per il 17,18 e 19 febbraio a Rimini.

Il 28 gennaio i comitati Scelgo No si evolvono in 'comitati per il nuovo centro sinistra'

Parlando della data di sabato 28 gennaio il comitato nazionale "Scelgo No" sul proprio sito web ufficiale scrive: "Grazie anche al nostro contributo, il 4 dicembre si è aperta una nuova fase politica nel Paese.

Abbiamo ritenuto di non disperdere le energie positive che si sono raccolte intorno alla battaglia dei Comitati Scelgo No e di dare vita a un'assemblea nazionale. L'obiettivo è di mantenere vivo e allargare l'impegno e la partecipazione dei tanti cittadini che hanno a cuore la costruzione di un nuovo centrosinistra. A questo fine, nel corso dell'assemblea, presenteremo un manifesto ideale e politico, nonché un possibile metodo di lavoro che ci consentirà di proseguire l'attività dei comitati".

Lo stesso comitato sulla propria pagina ufficiale Facebook invita a partecipare al proprio incontro: "Tutti quelli che hanno a cuore la costruzione di un nuovo centrosinistra". Mentre sulla pagina di Scelgo No Milano viene evidenziato che l'assemblea ha il fine di "riportare la barra a sinistra, unire e federare le forze di sinistra. I compagni "bersaniani" sono particolarmente attesi. Il restyling del PD non può trarci in inganno, soprattutto se alla guida restano Matteo Renzi e la dirigenza che ci ha fatto perdere milioni di voti e che rischia di consegnare il Paese ai 5 stelle"

Abbastanza esplicito è stato lo stesso Massimo D'Alema in una recente intervista al Corriere della Sera nella quale ha duramente attaccato l'ex premier Matteo Renzi sotto diversi aspetti e punti di vista, ha anche dichiarato che "Sabato 28 gennaio ci riuniremo in assemblea e proporremo di trasformare questi comitati in comitati per ricostruire il campo del centrosinistra".

Insomma, formalmente non si tratta di una vera e propria scissione ma nella sostanza poco ci manca...