Proprio ieri vi parlavamo di come la paura di perdere illavoro possa provocare l’asma o acuirne i sintomi, in base a una correlazione scoperta da una ricerca tedesca. Ma anche il contrario puòavere gravi danni sulla Salute. Ossia il lavoro in eccesso. In particolare,lavorare troppo e lo stress che esso comporta può provocare il diabete. A dirlouna ricerca appena pubblicata su The Lancet Diabetes and Endocrinology da ungruppo di lavoro dello University College di Londra. Il gruppo di ricercatori ha rilevato che chi lavora più di55 ore alla settimana mostra un rischio superiore di sviluppare il diabete ditipo 2 rispetto a chi si limita al consueto orario, che va dalle 35 alle 40 oresettimanali.

Per chi lavora 55 o più ore alla settimana, c'è un aumento dicirca il 30 per cento del rischio di sviluppare il diabete rispetto ai colleghi“normali”. Pure intersecando il numero di ore con altri fattori, quali lo stiledi vita e dunque il consumo di alcol, il fumo e l’attività fisica, nonchéfattori quali età, sesso obesità, il risultato non cambiava. Pure quando si èescluso un altro fattore, prettamente lavorativo, ossia il lavorare su turni.Insomma, il fattore determinante è proprio quello quantitativo del numero diore passate a lavorare.

Il dott. Mika Kivimaki, che ha guidato il team inglesefautore della ricerca, ci va comunque cauto, affermando che non è detto che unnumero eccessivo di ore lavorative possa tradursi per forza nell’insorgenza diforme diabetiche nel sangue.

Ma non esclude un nesso causale tra le due cose, soprattuttoper quanti svolgono quei lavori sovra sfruttati e sottopagati. Certo, per comestanno andando le cose in Italia, a parte per i liberi professionisti chespesso si sobbarcano quantitativi di ore in eccesso da sbolognare,difficilmente avremo l’insorgere di diabete per questi motivi. Molto più facileche si verifichi il nesso causale dell’altra ricerca, quella succitata legataall’asma. Se è stata scoperta nel Paese economicamente più forte dell’Ue,figuriamoci da noi…