Al via l'attesissima fiera di Las Vegas denominata CES 2016, ossiaConsumer Elettronics Show, che ha avuto inizio il 5 gennaio e che sta facendo sorprendere il mondo intero grazie alle varie invenzioni che sono state presentate. Il CES 2016 è la fiera dove vengonopresentate tutte le novità nel campodi elettronica di consumoper l'anno 2016. Tra le tante novità presentate, risalta agli occhi degli addetti ai lavori nel campo della Salute, la straordinaria invenzione denominata "esaminatore elettronico di cibi", strumento che in pochi secondi è in grado di verificare cosa è presente in un piatto aiutando chi ha intolleranze, come la celiachia.
Intolleranza mortale
Viene chiamataintolleranza al glutine ma è una patologia importante ed in forte crescita negli ultimi anni.Per chi è affetto da celiachiaingerire alimenti che contengano glutine potrebbe essere fatale. Le reazioni di questa patologia variano a seconda del soggetto, per alcuni potrebbe portare forti dolori addominali, vomito, diarrea, per altri potrebbe addirittura essere mortale. Per questo, lo strumento per verificare la presenza di glutine o comunque di altri ingredienti, potrebbe rivelarsi fondamentale per evitare l'ingestione di cibi non consentiti o contaminati quando si mangia fuori casa.
L'esaminatore elettronico di cibi
Si tratta di uno strumento in grado di verificare la composizione e gli elementi più importanti di una pietanza e potrebbe rivelarsi utile a chi si ritrova affetto da allergie ed intolleranze alimentari.
Secondo quanto trapelato dalla recente presentazione al CES 2016 di Las Vegas, questo esaminatore di cibi sarebbe in grado di fare il suo lavoro semplicemente avvicinandolo alla pietanza per pochi secondi. Non si conoscono ancora i dettagli dello strumento e della casa produttrice, ma le probabilità che venga messo in commercio a breve potrebbero essere alte.
Lo strumento potrebbe far venire l'acquolina alle varie multinazionali che si occupano del "senza glutine", senza contare l'attenzione che questo ingegnoso strumento possa avere nel campo medico ma soprattutto per chi è affetto da celiachia.
