La notizia proviene dal Vall d'Hebron University Hospital di Barcellona (Spagna) e annuncia l'infezione da virus Zika contratta da un bambino appena nato (25 luglio) e da sua madre. Da quello che riferiscono le autorità ospedaliere, il bimbo risulterebbe affetto da microcefalia dovuta alla presenza del virus Zika,avvenuta in periodo gestazionale nel corpo della madre, contratta probabilmente in uno dei suoi ultimi viaggi che l'hanno portata in Sud America. Il bambino e la madre risulterebbero attualmente in condizioni definite 'stabili' perché entrambi erano tenuti costantemente sotto controllo fin dal maggio scorso, dallo stesso ospedale dove oggi risultano ricoverati e dove, alla donna, era stata diagnosticata l'infezione.

Cos'è il virus Zika

Lo Zika è un virus appartenente alla famiglia delle malattie tropicali e viene trasmesso all'uomo per mezzo di zanzare, insetti appartenenti alle zanzare della famiglia tigre, responsabili della trasmissione di questi virus che oggi vengono inserite nella categoria delle portatrici di una delle malattie più invalidanti e quindi costantemente tenute sotto controllo in quanto stanno creando forte allarmismo all'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Una delle malattie che vengono trasmesse al feto nel periodo gestazionale è la microcefalia, una delle patologie più invalidanti che portano la crescita del bambino a un mancato sviluppo e a conseguenti danni cerebrali molto gravi se non diagnosticata in tempo e eventualmente curata in centri ospedalieri di grande competenza.

Per fortuna la Spagna è riuscita a circoscrivere l'attacco da parte del virus Zika, grazie alla competenza dei medici del Vall d'Hebron University Hospital.

Il terrore Zika e la sua provenienza

Questa infezione portata dal genere zanzara tigre, insetto scientificamente riconosciuto e posizionato nella categoria delle 'Aedes aegypti', non ancora presenti nel territorio europeo, sono in grado di provocare questa tremenda malattia infettiva sopratutto nei feti delle donne in gravidanza che provengono o che sono state in uno dei 22 paesi, in parte elencati nella lista delle seguenti zone più colpite: Guatemala, Venezuela, Republica Dominicana, Puerto Rico, Martinica, Panama, El Salvador, Colombia, Haiti, Brasile ecc, Questo elenco è stato permesso e evidenziato, grazie ai ridotti casi che si sono registrati nel nostro Paese, da persone ricoverate per il contagio del virus Zika in seguito a un viaggio realizzato proprio in uno dei luoghi precedentemente nominati.

In Europa, il caso avvenuto in Spagnasarebbe il primo correlato al virus Zika e alla sua patologia, e su 190 casi avvenuti, solo una di queste infezioni sarebbe associata a trasmissione sessuale, comunque contratta in zona estera.