Tutto l'anno si attendono le ferie estive per potersi finalmente crogiolare al sole, sdraiati in riva al mare o passando delle belle giornate riposando in una delle località più fresche delle nostre montagne italiane. Tutti questi pensieri ci portano a vedere il tempo che passa e la nostra giovane Bellezza sfiorire, sopratutto quando, finite le ferie estive, ci ritroviamo a osservare i 'difetti' che le lunghissime giornate passate al sole ci hanno regalato. Ricordiamo che sole mare e vento sono deleteri per la nostra pelle che viene messa a durissima prova proprio nel periodo estivo e non sempre sono utili tutti gli accorgimenti che riponiamo sui prodotti protettivi e lenitivi fatti a base di creme e lozioni solari.

Come 'fidarsi' dell'estate

Il sole, come sia sa, è il principale fattore degenerativo che porta all'invecchiamento della pelle, che non solo deve essere protetta durante l'estate, ma anche dopo che l'abbronzatura è scomparsa lasciando riflesso nello specchio tutta la sofferenza subita. 'Nero e bello', è un uso comune che indica quanto cambi la nostra presenza, con un'abbronzatura che spesso ci fa apparire bellissimi e invincibili davanti a quelle persone che il sole, per un motivo o l'altro, sono obbligati a evitarlo. Come fidarsi del sole e degli effetti benefico/nocivi dell'estate è un enigma che in molti si pongono, ma sappiamo certamente che, finché si è giovani tutto può essere risolto, e per essere nuovamente belli come prima del 'sacrificio' dell'esposizione solare, sarà necessario eseguire dei trattamenti ben specifici che diano nuova idratazione alla pelle togliendo i 'rimasugli' delle ferie estive.

Il consiglio della scienza estetica

Per riportare la pelle invecchiata dal sole alla sua bellezza originale, il consiglio della scienza estetica parla di bioristrutturazione dermica PRP; in poche parole s'intende nel dare alla pelle, per infiltrazione cutanea, un apporto di plasma ricco di proteine in grado di stimolare le cellule umane produttrici di collagene; alternativa alle soluzioni vitaminiche che necessitano di applicazioni più frequenti rispetto al trattamento dermico PRP.

In caso di epidermide fortemente 'danneggiata', esiste la radiofrequenza frazionata ad aghi e il needling (trattamento che ripristina la cute donando piccoli traumi calibrati e provocati volontariamente su di essa per indurre la riparazione cellulare). Ovviamente la chirurgia estetica è sempre da considerare un buon alleato per ringiovanire la pelle, ma bisogna essere consapevoli che non può fare miracoli e che bisogna lasciarsi consigliare, dalla medicina estetica, in modo appropriato.

Proprio il chirurgo plastico è la persona più indicata per riparare le imperfezioni lasciate dall'esposizione solare e se un bravo medico, consiglierà di prevenire e eventualmente, solo con il tempo, 'ristrutturare'.