Salute sul lavoro: secondo un recente studio, 8 persone su 10 hanno accusato disturbi inerenti la propria salute strettamente collegati al loro contesto lavorativo. Secondo i dati della ricerca "Salute in ufficio" e presentati ad un recente convegno al ministero della Salute, lavorare in condizioni quanto più possibili salubri, potrebbe incidere notevolmente e positivamente sulla nostra salute e in generale sulla vita, evitando di soffrire sistematicamente di alcune patologie molto diffuse tra gli impiegati.
‘Salute in ufficio’: i risultati dello studio
Secondo le indagini condotte dallo studio, più del 60 per cento degli intervistati ha riferito di avere molto spesso mal di schiena, mentre circa il 55 per cento sistematicamente riferisce di soffrire di mal di testa, un’altra notevole percentuale, circa il 49, accusa invece tensioni alle spalle e al collo, seguita nella stessa percentuale da problemi agli occhi e infine riportano dolore al braccio e al polso destro più del 30 per cento degli intervistati. Le cause, statisticamente, più attribuibili a questo tipo di patologie, sarebbero dovute a sistematiche posture sbagliate che gli impiegati adottano durante il proprio lavoro e in particolar modo quelle sedentarie davanti al computer.
A tal proposito, lo studio avrebbe messo a punto che quasi il 100 per cento degli impiegati avrebbe l’abitudine di rimanere a lungo seduto nella stessa posizione e tra questi un’ altissima percentuale assumerebbe una posizione sbagliata, curvando a gobba la schiena e incrociando spesso le gambe.
Mal di schiena: i costi per l’assenteismo degli impiegati italiani
Assentarsi sul lavoro per disturbi legati al mal di schiena in Italia ha notevoli costi, che raggiungono sistematicamente ogni anno più di 3 miliardi di euro. Ma la schiena non sarebbe l’unico problema di salute legato all’ufficio. Restare troppe ore immobili alla propria scrivania oltre a determinare problemi alla colonna vertebrale, secondo gli esperti, aumenterebbe il potenziale rischio di insorgenza, nel tempo, di patologie legate alla circolazione del sangue e sindromi di tipo metaboliche.
Il ministro della Salute Lorenzin, ha precisato nel suo intervento al congresso sulla "Salute in ufficio" che il luogo dove si vive e dove si lavora deve essere quanto più possibile salubre idoneo e alla nostra salute perché deve essere strettamente legato a migliorare la nostra vita. Il ministro avrebbe, inoltre, sottolineato che l’importante tema della salute, sarà trattato in modo più dettagliato e ampio nel contesto del prossimo G7 in riferimento anche ai cambiamenti climatici, che intervengono in modo sempre più evidente e impattante, sulla vita quotidiana di tutti noi.