Quello di Shane Archbold non è un nome famoso nel mondo del Ciclismo su strada. Zero vittorie, nessuna partecipazione ai grandi giri prima di questo Tour de France. Il ventisettenne neozelandese della Bora Argon18 è riuscito però a guadagnarsi l’ammirazione di colleghi e appassionati per l’episodio che l’ha avuto come protagonista nella tappa di ieri a Finhaut Emosson. Archbold è caduto rovinosamente procurandosi una frattura al bacino, ma è riuscito a resistere e portare a termine ugualmente la tappa.

Archbold, scorza da guerriero

Shane Archbold è soprattutto uno specialista del ciclismo su pista.

Nel suo palmares spicca una medaglia d’argento ai Mondiale nell’omnium ed altre medaglie ai Giochi del Commonwealth. Nelle ultime stagioni sta cercando il suo spazio anche nel ciclismo su strada. Dallo scorso anno è nella Bora Argon18 con il compito di aiutare il velocista della squadra, l’irlandese Sam Bennett. Quest’ultimo però è stato particolarmente sfortunato in questo Tour de France: caduto nella prima tappa, ha dovuto poi lottare per restare nel tempo massimo nei giorni successivi. Bennett non è più riuscito ad inserirsi nella mischia degli sprint, lasciando così spazio ad Archbold: il neozelandese ha avuto il suo spazio segnando un decimo posto a Montauban e un diciannovesimo a Montpellier.

Risultati che a molti saranno passati inosservati.

Non così quello che ha fatto ieri il corridore neozelandese. Shane Archbold è caduto rovinosamente nella discesa del Col de Mosses. Nelle stesse circostanze è finito a terra anche Borut Bozic, che dopo aver centrato la bici di Archbold è stato costretto al ritiro. Nonostante il violento impatto Archbold ha voluto riprendere la corsa.

Il neozelandese ha lottato per una settantina di km per non veder finire il sogno di correre il suo primo Tour de France, scalando le salite della Forclaz e di Finhaut Emosson. Dopo una lunga sofferenza Archbold è riuscito a guadagnare l’arrivo della tappa, quasi 40 minuti dopo il vincitore Zakarin. Il corridore è stato poi trasportato in ospedale dove gli è stata riscontrata una frattura al bacino.

Il sogno del Tour è così finito per Shane Archbold, ma con la certezza di aver lottato come un vero guerriero.