Un' altra gara sottotono per Jorge Lorenzo e questa volta, la pioggianon c'entra ma il pilota della Yamaha, che nel gran premio d'Australia ha ottenuto soltanto il settimo tempo, ha puntato il dito contro le condizioni atmosferiche che non gli hanno permesso di esprimere al meglio il suo potenziale poichè ha dovuto cambiare stile di guida.

"Quando nella pista fa molto freddo e non hai grip, diventa tutto molto pericoloso. Se ci fossero stati dieci gradi in più, sarebbe stato meglio. Il mio modo di guidare, dipende molto da questo fattore e i problemi che normalmente derivano dalla combinazione delle Michelin con la nostra moto, in queste condizioni si moltiplicano".

Questo problema, si protrae dal gp d'Argentina, quando Michelin ha dovuto cambiare le mescole a seguito dell'esplosione del pneumatico di Scott Redding.

"Come per i piloti aggressivi, che frenano forte e non possono cambiare il loro stile, allo stesso modo io non posso diventare un pilota aggressivo dal giorno alla notte, non è nel mio stile. Quando i pneumatici avevano grip allora potevo fare la differenza e si è visto nella pre stagione e nella prima gara in Qatar".

Lorenzo: "Se le gomme funzionano, posso vincere in Malesia"

Domenica 29 ottobre,ci sarà il gran premio della Malesia, l'ultimo della trittica asiatica. Jorge Lorenzo deve giocarsi il tutto per tutto perchè il titolo di vice campione del mondo ora è in ballo; Maverick Vinales infatti si sta avvicinando sempre di più al maiorchino nella classifica mondiale.

I due sono separati soltanto da 11 punti:

"La cosa che mi preoccupa di più in questo momento è di ritrovare il feeling con la moto e di provare a vincere in Malesia". Tutto dipende dai pneumatici, "se le Michelin lavorano bene allora posso vincere", ha commentato il maiorchino.Tuttavia, dopo il titolo mondiale dell'anno scorso, finire in quarta posizione sarebbe un boccone amaro da mandare giù: "Non mi starebbe bene perchè sarebbe il frutto di una combinazione di errori con i pneumatici. Inoltre sarebbe la posizione con la quale terminai nel 2008, l'anno del debutto in MotoGP".