Ha appena 17 anni, ha cominciato da poco la sua carriera nel mondo dei motori, non ha ancora corso in Formula 1, eppure è già uno dei piloti più ambiti sul mercato. Stiamo parlando di Mick Schumacher, figlio d'arte del 7 volte campione del mondo Michael Schumacher che, passo dopo passo, si sta facendo strada nell'ambiente delle quattro ruote ed è obiettivo dichiarato di diversi top-team del Circus. A tal proposito, anche la Ferrari ha gettato la maschera, con le recenti dichiarazioni di Massimo Rivola, manager della Driver Academy di Maranello per giovani talenti, il quale ha di fatto aperto le porte del "cavallino rampante" a Schumi Jr.

"Se vuole entrare in FDA, troverà un tappeto rosso"

Quando si parla di Mick Schumacher, visti i trionfali trascorsi dell'illustre genitore, è inevitabile parlare di Ferrari. In questo caso, però, non si tratta di voci di corridoio o di indiscrezioni, ma di dichiarazioni ufficiali giunte da uno dei responsabili del progetto Ferrari Driver Academy, Massimo Rivola. Quest'ultimo ai media ha rivelato che la scuderia italiana ha sempre seguito i progressi del giovane pilota tedesco, e che in questa stagione sarà possibile osservarlo ancora di più da vicino, perché correrà in Formula 3 per il team Prema accanto a Zhou, driver già nell'orbita del "cavallino rampante".

In merito al futuro di Mick Schumacher, Rivola è piuttosto chiaro e deciso, affermando che naturalmente non sa quali siano le intenzioni del ragazzo ma, allo stesso tempo, qualora avesse voglia di aderire al progetto FDA "troverà un tappeto rosso".

Dunque, tutti i tifosi della "Rossa" che sognano un nuovo binomio vincente Schumacher-Ferrari saranno sicuramente confortati dall'apertura ufficiale del manager dell'Academy di Maranello, anche se è inevitabile che si dovranno fare i conti con le dure leggi del mercato e, soprattutto, con l'agguerrita concorrenza che ruota intorno a Schumi Jr.

Tra le maggiori pretendenti al pilota di Formula 3 c'è - manco a dirlo - la Mercedes. Nemmeno il team campione del mondo in carica ha mai nascosto il suo interesse per il ragazzo che, nella scorsa stagione, durante il Gran Premio di Germania, è stato anche ospite del box delle Frecce d'Argento; probabilmente un primo tentativo d'approccio da parte della scuderia tedesca.

C'è da dire che l'enorme interesse nei confronti di Mick Schumacher non è legato ad un'operazione puramente commerciale, dato che il pilota, fin dagli esordi, ha dimostrato di avere la stoffa per fare tanta strada nel mondo delle corse.

Il figlio del 7 volte iridato Schumacher, infatti, nel 2016 ha corso in Formula 4, piazzandosi secondo in classifica generale sia in Italia che in Germania. Quest'anno per lui ci sarà un'altra prova importante, con il passaggio ad una serie superiore come la Formula 3. Il giovane sta dimostrando di non voler "approfittare" del cognome che porta per bruciare le tappe e volare in Formula 1 senza avere l'esperienza adeguata, puntando invece a fare la classica gavetta, salendo gradualmente di categoria, fino ad approdare al Circus. E chissà che non possa farlo, prossimamente, al volante di una Ferrari.