Dalle prove del mercoledì nella seconda settimana di test spagnoli, emergono indicazioni importanti in merito alle prestazioni delle vetture che prenderanno parte al mondiale che partirà tra poco più di due settimane a Melbourne. La giornata ha presentato almeno due aspetti di estrema importanza per tutte le scuderie; nella mattinata le squadre hanno lavorato sui tempi sul giro per valutare le prestazioni delle monoposto, mentre nel pomeriggio, le varie squadre hanno indirizzato il loro lavoro sui long run per valutare la consistenza e le prestazioni dei pneumatici Pirelli.

La Mercedes sposta il limite. La Mercedes inizia a fare sul serio cercando di migliorare ulteriormente le proprie prestazioni, sotto diversi aspetti, mentre per la Ferrari e per Raikkonen arriva la prima giornata quantomeno non positiva. Meno bene del previsto la Red Bull alle prese con evidenti problemi al propulsore, mentre la sorpresa di questa seconda settimana è la Williams che si comporta ottimamente anche con il giovane Stroll. Hamilton e Bottas nella mattinata, hanno messo alla frusta la vettura raccogliendo dati intimidatori per gli avversari; con la mescola supersoft, il britannico stacca un incredibile 1'19"310 andando a limare ben 4 decimi al tempo che lui stesso aveva ottenuto la scorsa settimana.

E anche nel pomeriggio l'inglese ha girato parecchio spremendo abbondantemente i pneumatici per comprenderne il comportamento con il pieno di carburante. Il computo è di 149 giri, di cui una ventina compiuti con le gomme supersoft, stabilendo tempi sufficientemente veloci per fare preoccupare gli avversari.

La Ferrari. La rossa di Maranello invece è apparsa meno brillante di quanto mostrato fino ad oggi; Kimi Raikkonen è stato rallentato a lungo da problemi idraulici rivelatisi poi meno gravi del previsto, che lo hanno costretto a una lunga pausa ai box.

Successivamente, sempre nella mattinata il lavoro in casa Ferrari si è concentrato sull'aerodinamica sperimentando varie soluzioni. Nella seconda parte della giornata è andata anche peggio con il botto del finlandese contro le barriere danneggiando le sospensioni e la fiancata sinistra della sua monoposto costringendolo allo stop forzato dopo soli 53 giri.

Nonostante l'incidente, il ferrarista si piazza al terzo posto con un ottimo 1'20"406 ottenuto con la mescola soft. Risultato notevole considerando il secondo di svantaggio dalla Mercedes con la mescola però meno morbida.

Red bull rimandata. Giornata alquanto interlocutoria per la Red Bull. La casa con licenza austriaca sembra essere nel limbo. Non è lontano da Mercedes e Ferrari, ma sembra non riuscire a colmare quel gap che la separa dalle rivali. Da un lato Max Verstappen può essere soddisfatto per il gran numero di giri compiuto, ma dall'altro non può allarmare il fatto che sia stato necessario cambiare il propulsore durante la pausa pranzo. Inoltre anche per la Red Bull, i test sono finiti in anticipo sul programma quando, a 13 minuti dalla fine è arrivato lo spegnimento del motore in curva.

Per la casa austriaca, carro attrezzi e arresto anticipato.

Williams sorprendente. Chi continua a bruciare le tappe e a ottenere buonissimi risultati, pare invece essere la Williams in palla anche oggi. La monoposto inglese guidata da Massa, è apparsa velocissima andando a piazzarsi al secondo posto con un brillantissimo 1'19"420 ottenuto con le supersoft a 110 millesimi da Bottas. Anche il secondo pilota Stroll, è riuscito a girare con regolarità per 122 giri raccogliendo ottimi tempi, segno questo, che anche la Williams può inserirsi nelle posizioni importanti.

Le altre. Dietro la Renault di Hulkenberg raccoglie il settimo tempo, ma la Renault ha ancora buoni margini di miglioramento, Oltre due secondi per le Force India e quattro per le Sauber che appaiono lontanissime dalla testa. Ancora grossi problemi per la McLaren con un Alonso per lo meno "irrequieto" per usare un eufemismo, a causa dei soliti problemi legati all'affidabilità.