L’Agenzia delle Entrate sta inviando 220mila lettere di ‘invito bonario’ per anomalie riscontrate nella presentazione del modello 730 precompilato. Si tratta di un altro tassello dell’innovazione avviata in questo 2015 per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, effettuata per la prima volta attraverso il modello 730 precompilato inviato ai contribuenti dall’Agenzie delle Entrate.

I destinatari delle lettere di ‘invito bonario’

Le 220mila lettere inviate dall’Agenzia delle Entrate sono indirizzate a quei contribuenti che non hanno presentato il modello 730 precompilato avendo percepito redditi da più sostituti che non hanno effettuato il conguaglio delle imposte.

L’informatizzazione della procedura, sebbene abbia fatto registrare in questo primo anno di introduzione diversi intoppi, ha consentito di individuare rapidamente oltre 200mila anomalie nelle dichiarazione, mentre in passato sarebbero occorsi degli anni. Il vantaggio di questa riduzione dei tempi di controllo delle dichiarazioni dei redditi e duplice: per l’Agenzia delle Entrate che non deve più attendere anni per incassare le imposte dovute, e per il contribuente che ha la possibilità di regolarizzare immediatamente la sua posizione, beneficiando di uno sconto sulle sanzioni e della non applicazione degli interessi normalmente calcolati nei casi nei quali la contestazione era fatta con anni di ritardo.

Il ravvedimento operoso: sanzioni e scadenze

Le procedure di verifica sul modello 730 precompilato prevedono, dopo l’invio delle lettere di ‘invito bonario’, la possibilità da parte del contribuente di regolarizzare la propria posizione attraverso il ‘ravvedimento operoso, da effettuare con la presentazione del modello Unico Persone Fisiche entro il 29 dicembre 2015.

A vantaggio dei contribuenti, il ravvedimento operoso prevede la possibilità, per chi ne usufruisce, di ottenere una consistente riduzione delle sanzioni normalmente previste in caso di tardiva dichiarazione.

Per ottenere maggiori e più dettagliate informazioni in merito alle modalità di adesione al ravvedimento operoso e di compilazione del modello Unico 2015, i contribuenti che ricevono la lettera di ‘invito bonario’ da parte dell’Agenzia delle Entrate, possono contattare gli uffici territoriali dell’ente al numero verde 848.800.444, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 13.