Assistenza fiscale e trattamento pensionistico, forse perchè tra più problematici, rientrano tra gli argomenti che stanno più a cuore di agenti e rappresentanti di commercio. Il sistema, così come è strutturato attualmente, presenta, come spesso denunciato dalle parti sociali, diverse falle e limiti, non tutelando sempre al cento per cento i lavoratori appartenenti a queste categorie.

Ad intervenire proprio di recente su contributi, previdenza e pensioni è proprio l'Enasarco, l’Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e Rappresentanti di Commercio costituito nel 1938 che si occupa della gestione delle Pensioni integrative obbligatorie a favore di queste categorie.

Tra le prime novità vanno citati i nuovi parametri di calcolo contributivi introdotti nel 2017. La nuova aliquota da applicare sulle provvigioni, già entrata in vigore il primo gennaio di quest'anno, sarà uguale al 15,55% (di cui 7,775% a carico dell'agente e 7,775% a carico dell'Ente). Nell'applicare l'aliquota ed eseguire il calcolo bisognerà tenere conto del principio di competenza, quindi, qualora venissero emesse fatture nel 2017 riguardanti prestazioni risalenti al 2016, a queste ultime verrà applicata l'aliquota del 7,55%, e non quella in vigore al momento della fatturazione.

Per la pensione, invece, agenti e rappresentanti, se uomini, dovranno aver maturato almeno 66 anni di età, 20 anni di anzianità contributiva e la quota 91 (risultatante dalla somma di età anagrafica ed anzianità retributiva).

Per le donne l'età anagrafica scende a 63 anni e si passa alla quota 81, ma rimangono sempre fermi i 20 anni di anzianità contributiva. La novità di quest'anno, tuttavia, sul versante pensioni è rappresentata dalla possibilità di chiedere, a partire dal 10 gennaio 2017, l'anticipazione della pensione di vecchiaia, con una riduzione della pensione pari al 5% per ogni anno di anticipazione - che può variare da uno a due anni - rispetto all'età pensionabile effettiva.

La fondazione Enasarco, infine, sul fronte previdenziale ha stanziato un contributo straordinario volto a tutelare, per infortuni, ricoveri e/o spese mediche, gli iscritti aventi più di 75 che non sono coperti dall'assicurazione sottoscritta a favore degli agenti.