Non capita raramente di assistere a discussioni in cui contribuenti, e i cittadini in generale, rimproverano ai rappresentati in Palermento uno stretta delle tasse troppo rigida e rincari in bolletta sempre più in aumento. Purtroppo per questi le notizie non sembrano migliorare nemmeno quest'anno.

Le Tasse sui consumi, a fronte di investimenti sul welfare sempre più incisivi, sembrano destinate ad aumentare. Dal primo gennaio 2017, infatti, il costo della luce aumenterà dello 0,9% e quello del gas addirittura del 4,5%. Aumenti che i fornitori di gas e luce, in accordo con le parti sociali, mirano a compensare con un maggiore controllo e una maggiore trasparenza nei rapporti con gli utenti.

Come ci si può "difendere" dai rincari

Al fine di tutelarsi, proprio per questo motivo, sarà possibile da quest'anno attivare il contratto di tutela simile, un accordo che permette all'utente di impegnarsi con il fornitore solo per un periodo di prova pari a un anno e non necessariamente rinnovabile. Questo permetterà, al termine del contratto stesso, di poter decidere se cambiare fornitore o meno, rivolgendosi, qualora lo si ritenesse opportuno, ad una compagnia diversa, tale da andare incontro alle proprie esigenze economiche e finanziarie.

Sempre per quanto riguarda i consumi di luce e gas, insieme a quelli dell'acqua, un'altra novità è prevista nel 2017, e cioè quella dell'emissione periodica delle bollette e l'incentivazione all'autotutela da parte del consumatore.

Questo come si tradurrà nello specifico? Prima di tutto le bollette dovranno essere bimestrali per i piccoli consumatori e mensili per i grandi consumatori e, secondo poi, Il termine per emettere le fatture dovrà essere di 45 giorni, contabili a partire dall’ultimo giorno di consumo fatturato. Eventuali ritardi o lentezze, se ci saranno, faranno scattare, nei confronti del consumatore, un indennizzo pari a 6,60 € al giorno (per ogni giorno di ritardo).

Il mancato rispetto della periodicità della consegna o eventuali importi e/o consumi anomali permetteranno inoltre di rateizzare l'importo.

I cambiamenti, tuttavia, non colpiscono soltanto periodicità e termini di consegna delle bollette, ma vanno ad innovare anche un altro aspetto importante della gestione dei servizi dell'acqua che, da quest'anno, diventano multimediali.

I gestori dei servizi idrici, infatti, oltre ad attivare un servizio di assistenza tecnica tramite numero verde, dovranno attivare presso i propri siti web un servizio chat che permetta agli utenti l'autolettura, garantendo anche il funzionamento del contatore e la conservazione dei dati per un periodo minimo di 5 anni.