Così come accade ogni anno, anche per il 2018 i cittadini italiani dovranno pagare il Canone Rai. Si tratta di una tassa che scaturisce in automatico nel momento in cui è stato sottoscritto un contratto con una società fornitrice di energia elettrica. La detenzione dell'utenza, infatti, implica la stretta connessione con il possesso di un apparecchio televisivo, obbligando così l'intestatario del contratto a versare all'Agenzia delle Entrate la quota corrispondente al Canone Rai. Vi sono però dei casi in cui i soggetti sono esonerati dal pagamento della tassa.

Vediamo dunque come e in quali situazioni vige l'esonero.

Esonero Canone 2018: come richiederlo

Non sempre il fatto che sia stato sottoscritto un contratto con l'Enel o con una qualunque altra società erogante energia elettrica implica che si debba necessariamente possedere un televisore. Può accadere, ad esempio, che la casa sia dotata di utenza elettrica ma che sia in realtà inabitata. In tal caso, perché pagare i 90 euro previsti per il Canone Rai 2018? Inoltre, con la nuova modalità di pagamento, è l'Agenzia delle Entrate ad addebitare direttamente l'importo, rateizzandolo in 10 rate mensili da 9 euro l'una. In tal caso sarà opportuno inviare una dichiarazione sostitutiva, scaricabile dal sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate, nella quale si dichiarerà di non possedere alcun apparecchio televisivo.

La data ultima per inviare tale modulo è il 31 dicembre e potrà essere inoltrato solo ed esclusivamente telematicamente.

Altri casi di esenzione per il Canone Rai 2018

Accanto alla possibilità di essere esonerati dal pagamento del Canone Rai 2018 per la mancata detenzione del televisore, vi sono altri casi in cui il cittadino non è obbligato a corrispondere la tassa all'Agenzia delle Entrate.

Vi è innanzitutto un requisito reddituale: il soggetto esonerato deve avere un reddito annuo famigliare inferiore ai 6713,98 euro. Inoltre saranno esonerati i contribuenti che hanno compiuto 75 anni entro il 31 gennaio o il 31 luglio di ciascun anno. In questi casi, sarà obbligatorio presentare la domanda di esenzione dal Canone Rai 2018 entro e non oltre il 30 aprile o in alternativa entro il 31 luglio, se si vuole usufruire dell'esonero nel secondo semestre. Ovviamente non bisogna abusare di tali concessioni, in quanto così come sono previste le agevolazioni per coloro i quali rispettano i requisiti, sono state anche stabilite delle pesanti sanzioni per chi invece dichiara il falso all'Agenzia delle Entrate. La multa può infatti variare dai 200 ai 600 euro a seconda della gravità del fatto, ai quali ovviamente si aggiunge il rimborso dell'importo del Canone Rai non pagato.