Il F.A.I. (Fondo per l'Ambiente Italiano) sta effettuando da diversi anni il censimento nazionale "I luoghi del cuore", chiedendo a tutti i cittadini, attraverso indicazioni dirette e sulla rete, di segnalare i "tesori" del patrimonio artistico e culturale trascurati e, in molti casi, da salvare. Un'iniziativa che coinvolge cittadini di qualsiasi età e nazionalità, volta a favorire la collaborazione tra gli stessi e le Istituzioni, attraverso il F.A.I., nell'intento di proteggere e valorizzare questo immenso patrimonio, iniziativa che non è fine a se stessa, ma concretamente proattiva, in quanto sono stati numerosi (45) gli interventi di recupero, in ben 15 regioni italiane, che hanno restituito a tanti di questi "luoghi del cuore" la bellezza originaria.
Nei censimenti sin qui effettuati, sono state più di 1.800.000 le segnalazioni raccolte, che hanno interessato oltre 31 mila luoghi presenti in ben 5.964 comuni italiani, e il F.A.I. ha dato appuntamento ai cittadini italiani e non per il prossimo 13 maggio (7° censimento) per acquisire nuove segnalazioni.
Nell'ultima edizione il luogo più "votato" è stato il Convento dei Cappuccini di Monterosso al mare (La Spezia), seguito dalla Certosa di Calci (Pisa), dal Castello di Calatubo ad Alcamo (Trapani), dal Museo del Cappello Borsalino ad Alessandria, dalla Chiesa di Sant'Agnello a Maddaloni (Caserta), dal Convento dei Francescani di San Gennaro Vesuviano (Napoli), dalle Terme del Corallo di Livorno, dal sito archeologico di Castel Fiorentino, a Torremaggiore (Foggia), da Villa Alari, a Cernusco sul Naviglio (Milano) e dall'area naturale di Piandarca della Predica agli Uccelli di Cannara (Perugia), per rimanere tra i primi dieci su ben 31 mila, come detto prima.
Numerose e interessanti le segnalazioni dei siti calabresi.
I primi dieci più "votati" sono: l'Abbazia di Santa Maria di Corazzo, a Carlopoli (Cz), 46° posto nella classifica nazionale, il Grande Albergo Parco delle Fate, nella Sila Piccola, a Taverna (Cz), la Chiesa della Madonna del Carmine a Bagnara (Rc), il borgo antico di Mormanno (Cs), la Biblioteca Paolo Greco di Scido (Rc), che raccoglie un patrimonio documentale della famiglia Ruffo di ingente valore, la Baia di San Nicola Arcella (Cs), il Castello Carlo V° a Crotone, il borgo di Brancaleone Superiore (Rc), il Sentiero del Trecciolino sul Monte Sant'Elia di Palmi (Rc) e la Fiumara Grecanica del Bergamotto (Rc).
Luoghi spesso ignoti ai turisti, che costituiscono una validissima alternativa alle mete tradizionali soprattutto in periodi di alta stagione, che racchiudono bellezze e cultura che sarebbe un vero peccato non conoscere, come tanti altri che potranno essere segnalati al F.A.I. nel prossimo censimento.