Celebrataieri presso le Nazioni Unite, la Giornata Internazionale delle Foreste. Allecelebrazioni era presente il direttore generale della FAO, José Graziano daSilva, che approfittando dell'occasione ha lanciato l'obiettivo dellasoppressione totale dell'attività di deforestazione illegale.

"In moltipaesi la deforestazione illegale sta arrecando grave degrado agliecosistemi - dichiarato da Silva -facendo diminuire la disponibilità di acqua e limitando quella di legna daardere, fattori tutti che riducono la sicurezza alimentare, specialmente percoloro che versano in stato di estrema povertà".

Bloccando la deforestazione illegale e il degradodelle foreste si otterrebbe dunque l'effetto, secondo da Silva, di contribuirein modo decisivo a porre fine alla fame e alla povertà estrema, dando luogoinoltre a comportamenti improntati alla sostenibilità che determinano ulterioribenefici dal punto di vista ambientale. Graziano da Silva si è dunque rivoltoai Paesi aderenti alla FAO incoraggiandoli a promuovere da un canto losvolgimento di una attività di forestazione e, dall'altro, a perseguireconcretamente quei comportamenti che cozzano con l'obiettivo DeforestazioneIllegale. Incentivazione della forestazione e blocco della deforestazioneillegale sono dunque due facce della stessa medaglia, ha chiarito da Silva. Perraggiungere questi obiettivi fondamentali, ha concluso da Silva, è necessario l'impegno congiunto ditutti i Paesi, delle istituzioni finanziarie internazionali, delle agenziedell'ONU e della stessa società civile.