Per banconote sporche nonintendiamo certo quelle derivanti da furti o riciclaggi, ma di quelleche ogni giorno passano di mano in mano tra le persone oneste. Questifrequenti passaggi però le sporcano, vuoi per un sottile strato disebo che si deposita su di esse, vuoi perchè cadono a terra o vuoiperchè involontariamente vengono a contatto con liquidi di varianatura.
Ora è possibile ridare loro nuova vita semplicementelavandole rispettando così l'ambiente, e permettendo unnotevole risparmio in termini economici. Vediamo nei dettagli: lasperimentazione messa a punto dal chimico americano Nabil Lawandy e dal fisico Anderi Smuk, entrambimanager della Spectra Systems, società che opera nel campodell'autenticazione del denaro, è semplice e al tempo stessogeniale: le banconote sporche vengono semplicementelavata con anidride carbonica e più precisamente la CO2 supercritica, ovvero biossido di carbonio portato allatemperatura di 31,1 gradi a una pressione di 73,8 bar.
Questasostanza non è tossica e non è inquinante quindi senza alcunimpatto negativo sull'ambiente, non solo, lavare le banconote sporche per prolungarne lavita ha un altro notevole vantaggio: riduce sensibilmente il numerodi alberi che vengono abbattuti per produrre la carta che serve perprodurne di nuove.
Si stima che nel mondo ogni anno vengano distruttecomplessivamente 150.000 tonnellate di banconote sporche per esseresostituite con una quantità pari di banconote nuove, questorappresenta una spesa di 10 miliardi di dollari. I numeri sonoimpressionanti, quanti di noi si erano mai chiesto quanto potesseincidere sull'ambiente, quel foglietto di carta? La ricerca dei duestudiosi americani è stata pubblicata sulla rivista Industrial &Engineering Chemistry Research.
I due hanno dimostrato chesottoponendo le banconote sporche al lavaggiocon anidride carbonica queste nonsubivano alterazioni nelle caratteristiche di sicurezza come gliologrammi o gli inchiostri fosforescenti usati per la stampa. Insommapare che la scoperta dei due scienziati offra solo aspetti positivi:risparmiare alberi e denaro senza danni per l'ambiente, speriamo chequesto metodo venga applicato presto a livello diffuso.
