Prevedere i terremoti, per alcuni è fantascienza per altri è semplicemente impossibile riuscire a capire in anticipo un fenomeno cosi complesso, ma qualcosa sembra essersi mosso nelle ultime settimane. Ancora sembra solo una remota possibilità ma quando si tratta di temi cosi importanti ogni minima speranza è importante per andare avanti con la ricerca.

Ad animare le speranze dei sismologi è la possibilità che installando una rete composta da molti sensori sottomarini che inviano contemporaneamente i dati dei rilevamenti sarebbe possibile prevedere terremoti come quello del 2014 in Cile.

Questa proposta che potrebbe veramente rivoluzionare le misure di prevenzione su questo fenomeno naturale catastrofico è stata lanciata dai sismologi Emily Brodsky e Thorne Lay, dell'Università della California a Santa Cruz.

Riuscire ad identificare i terremoti è come un sogno proibito per i sismologi ma questi nuovi tipi di sensori sottomarini sembrano rilevare degli spostamenti lenti nel terreno nelle settimane che procedono il Terremoto.

Il problema al momento però sembra essere quello di riuscire ad avere abbastanza rilevatori sottomarini in grado di calcolare i dati. Infatti sono pochissimi i sensori in grado di elaborare spostamenti del terreno cosi particolari e sopratutto spesso occorrono molti mesi per mettere insieme i dati di tutto il mondo per riuscire a scovare qualcosa di utile.

L'Italia per esempio è certamente non dotata di queste tecnologie ma considerato che ci sono delle presenze di Faglie nel mare questo è un male per la ricerca.

Intanto a proposito di terremoti si continuano a registrare violente scosse nel Pacifico, zona soggetta continuamente a sismi di almeno magnitudo 6. Il timore dei sismologi tuttavia è che queste ripetute e violente scosse, ben 15 da aprile ad oggi, siano un segnale precursore per un nuovo evento epocale.

Ovviamente e fortunatamente si tratta di terremoti che hanno l'epicentro in mezzo al mare e non sotto delle grandi città che avrebbe delle conseguenze disastrose, tuttavia se le magnitudo dei terremoti continuassero ad aumentare di potenza il rischio Tsunami sarebbe veramente elevato.

Un fatto curioso di cui spesso non siamo a conoscenza è che continuamente nel nostro Paese si verificano scosse di terremoto. Informarsi per credere, sono molti infatti i siti che indicano in tempo pressoché reale quali, quante e di che intensità sono le scosse nel nostro Paese e nel mondo.