Il più grande insetto acquatico volante del mondo, con enormi tenaglie da incubo, è stato scoperto nella provincia di Sichuan in Cina. A riferirlo è il Museo dell'Insetto, sito nella Cina occidentale, secondo il quale agli inizi di luglio gli abitanti di una zona in periferia di Chengdu hanno consegnato ai loro laboratori degli "insetti strani che assomigliano a libellule giganti ma con lunghe tenaglie dentate" .

Molte di queste strane creature sono state esaminate dagli esperti e dagli studiosi di entomologia che collaborano con il Museo.

Questi, alla fine, hanno ritenuto che nonostante la "stranezza" delle chele dentate rispetto ai normali esemplari della specie e viste le dimensioni insolitamente grandi, si tratta probabilmente di un nuovo esemplare di libellula gigante, insetto quest'ultimo originario della Cina e del Vietnam e quindi non nuovo per gli abitanti di tali zone.

La più grande tra le libellule giganti analizzate, misurava 21 centimetri ad ali spiegate; secondo il Museo questo nuovo insetto va a battere il record per il più grande insetto acquatico finora conosciuto, detenuto fino ad oggi dalla cosiddetta "libellula elicottero" presente in alcune regioni del Sudamerica, che misurava "solo" 19,1 centimetri. Insomma cambia l'esemplare ma non la specie.

Grande abbastanza per coprire il volto di un essere umano adulto, questo insetto dall'aspetto spaventoso sembra però utile, secondo gli entomologi, come indicatore di qualità delle acque.

Le libellule giganti, infatti, sono solite stabilirsi e riprodursi in specchi d'acqua molto pulita e sono molto sensibili a qualsiasi cambiamento di pH dell'acqua, nonché alla presenza di elementi in tracce di sostanze inquinanti. Se l'acqua è anche solo leggermente contaminata, la libellula gigante passerà a cercare acque più pulite.

Insomma, un insetto dall'aspetto e dalle dimensioni inquietanti, ma che alla fine risulta essere praticamente innocuo per l'uomo ed indicatore di qualità degli specchi d'acqua della zona in cui si trovano. Non male no?