Quante volte vi sarà capitato di calpestare una cicca digomma mangiucchiata, che si è incollata sotto la suola della vostra scarpa enon andava più via? Oppure, onestamente, quante volte, non trovando cestinidella spazzatura e posacenere, siete stati costretti a sputare la gomma a terrao buttare via il mozzicone di sigaretta appena fumata? Credo tante. Non a casoi Comuni spendono molti soldi per ripulire le strade. Nelle grandi città, sicontano circa diciotto milioni di mozziconi gettati a terra da rimuovere. Sipensi che il solo Comune di Roma sborsa ogni anno 5,5 milioni di euro perrimuovere dall'asfalto le gomme da masticare.
Del resto, lì vi abitano tremilioni di persone. Ma il Governo Renzi vuole porre fine a questo malcostume,che poi lo è fino a un certo punto, visto che, come detto, i cittadini nonsanno dove buttarli.
Proprio oggi il quotidiano romano Il Messaggero, è in arrivo un disegno di leggecollegato alla legge di stabilità che, a partire dal luglio dell'anno prossimo,imporrà una sanzione dai trenta ai centocinquanta euro a chiunque getti aterra, in acqua e negli scarichi, cicche o mozziconi di sigaretta. Una cifra ditutto rispetto, specie in tempi di crisi come quelli in cui viviamo e che nonvale la pena spendere per un gesto di così poco conto. Le associazioni deiconsumatori hanno però subito troncato sul nascere il provvedimento, lamentandoproprio l'assenza di posacenere in cui buttare mozziconi e cicche.
Il disegnodi legge prevede, proprio a tal fine, che ogni singolo Comune installi appositicontenitori nelle strade, nei parchi e nei luoghi di aggregazione.
Dunque da un lato si vuole punire i cittadini incivili, madall’altro, sollecitare gli Enti locali a offrire loro adeguate modalità pernon esserlo. Importante è anche non farlo in spiaggia, poiché i mozziconi disigaretta, oltre che sporcare le spiagge, intasano anche i depuratori. Cherischiano così di guastarsi e non garantirci un bagno come si deve. E vistocome sono inquinati i nostri mari, sarebbe un’ulteriore jattura da doverevitare.