Le alluvioni avvenute a Genova negli ultimi 44 anni sono state ben sei ed ogni volta sono infuriate le polemiche per la mancanza dell'allerta, i ritardi nei soccorsi, i danni incalcolabili non rimborsati e i morti che si sarebbero potuti salvare. L'ultima drammatica alluvione risale alla notte tra il 9 e il 10 ottobre 2014, ma l'allerta meteo è tuttora in corso e il bilancio di danni, feriti, morti e dispersi potrebbe purtroppo aumentare. A causa della conformazione idrogeologica della provincia di Genova, le alluvioni con conseguenti straripamenti dei torrenti e inondazioni negli ultimi anni sono stati numerose. Il più drammatico è quello del 7/8 ottobre 1970, quando strariparono i torrenti Bisagno, Leira, Polcevera, Cantarena e Chiaravagna. Le piogge intense accumularono quasi 1 litro d'acqua in 24 ore e la città di Genova e altri comuni limitrofi si allagarono in più punti. Vi furono oltre 2000 sfollati, 35 morti e 8 dispersi.
Il 4 novembre 2011 a Genova e nella zona della Val Bisagno un violento nubifragio ha prodotto mezzo litro d'acqua in cinque ore e durante la notte la piena del fiume Bisagno e degli affluenti, in particolare il Fereggiano ha sommerso la città di oltre 2 metri. Ci sono stati sei morti e i danni ingentissimi. Il 4 ottobre 2010, piogge torrenziali unite al dissesto idrogeologico hanno procurato danni in tutta la provincia di Genova e Savona. Particolarmente colpite le zone di Pontedecimo e Bolzaneto. Un morto.
Il 23 settembre 1993 a Genova sono esondati alcuni corsi d'acqua tra cui il Varenna e il Leira. I morti sono stati due e i dispersi tre. Il 27 settembre 1992 piogge torrenziali hanno causato lo straripamento dei torrenti Sturla e Bisagno. L'alluvione ha provocato due vittime. La particolare conformazione idrogeologica della provincia di Genova, unita all'incuria dei torrenti e all'edilizia selvaggia, hanno provocato in questi giorni l'ennesima tragedia. Viene da chiedersi come mai, con tutti questi precedenti, la città non sia ancora preparata per limitare i danni causati dalle alluvioni e dalle esondazioni dei torrenti.