Sulle coste del Galles e precisamente nella baia di Swansea sarà costruita una laguna che catturerà le acque del mare durante l'alta marea, per poi rilasciarle nel momento della bassa attraverso un sistema di turbine che garantirà la produzione elettrica. Le dighe nel punto più al largo saranno ad una distanza dalla costa di ben due miglia. Mark Shorrock, amministratore delegato della Lagoon Power dichiara: 'la costruzione della laguna artificiale e del relativo impianto utilizzerà risorse dell'industria britannica e risorse naturali locali … il progetto getterà le basi per l'utilizzo di questa risorsa ….

abbiamo un'opportunità straordinaria di poter creare energia dai movimenti solari e lunari'.

Il progetto complessivo, oltre alla prima laguna/bacino artificiale di Swansea, conta ulteriori 5 bacini in altre aree: Cardiff, Newport, West Cumbria, la baia di Colwyn Bay e Bridgwater nel Somerset. Nel complesso i costi previsti sarebbero di 35 miliardi di euro circa, gli impianti potranno poi generare l'8% del fabbisogno energetico della Gran Bretagna per un periodo di 120 anni. La quantità di energia pulita prodotta, a differenza di quella apportata da centrali a pannelli solari,sarà del tutto prevedibile.

Una pianificazione del progetto sarà redatta entro il 2017 e se avrà l'approvazione potrebbe cominciare a generare energia nel 2022.

L'obiettivo primario è quello di ridurre la dipendenza della nazione con l'estero e le emissione di anidride carboniche.

Il ministro inglese dell'energia e dei cambiamenti climatici Mr Davey dichiara: 'non posso ancora prendere una decisione su questo perché il dibattito è ancora in corso. Ma sono entusiasta dall'opportunità data dall'energia mareomotrice.

In alcune aree del paese l'escursione delle maree è una delle più elevate al mondo e sarebbe molto utile poter sfruttare questo fenomeno naturale per produrre energia pulita'.

Gareth Clubb, Direttore dell'associazione Friends of the Earth Cymru, dichiara: 'il gruppo è a favore del progetto della laguna di Swansea. Ed è un approvazione qualificata - vogliamo essere sicuri che l'impatto ambientale possa essere gestito'.

Lo svantaggio principale di tali impianti è la modesta potenza generata rispetto alle grandi aree occupate e dagli ingenti investimenti iniziali. D'altro canto la tecnologia utilizzata è identica a quella delle centrali idroelettriche e quindi già collaudata e del tutto sicura e non inquinante.

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