La stagione autunnale, oltre a regalare quei meravigliosi colori dai toni caldi, sfumati nei rossi e nei gialli screziati d'oro, porta con sé una importante novità: il cambio dell'ora legale 2015. Come di consueto, il periodo di riferimento riguardante il passaggio dall'ora legale all'ora solarecade sempre nel mese diottobre. In merito a ciò, sono tante le persone che non sanno, o non ricordano, la data in calendario in cui normalmente c'è il ritorno all'ora solare. Infatti le domande che vanno per la maggiore, in questo frangente, sono sempre le solite: quando cambia l'ora?

Come spostare le lancette, avanti o indietro?C'è poi il "domandone" finale, quello che di norma fanno tutti quelli a cui non piace perdere nemmeno un minuto del prezioso riposo notturno: dormiremo un'ora in più o in meno? Volendo tagliare la cosiddetta "testa al toro", andiamo subito a specificare quando avverrà il cambio d'orario in questione, come regolare orologi, sveglie, timer e il perché di tale cambiamento.

Ottobre, ora legale addio:quando, come e perché si torna a quella solare?

Dunque manca davvero pochissimo a questo nuovo cambiamento d'orario. Per l'ennesima volta vivremo sulle nostre spalle ilpassaggio obbligatorio dall'orario legale 2015, posto in essere nei mesi estivi, alsolare 2015/2016.

La data fissata in calendario è quella cadente nell'ultima domenica di ottobre 2015. Nella fattispecie si dovranno risistemare le lancette degli orologinella notte a cavallo tra sabato 24 e domenica 25.Ma come andranno messe le lancette, un'ora avanti o un'ora indietro? Per la precisione gli orologi e, in genere, tutti gli strumenti atti a misurare il tempo (con esclusione di timer, cronografi etc., per ovvie ragioni...) si dovranno sistemare posizionando le lancette1 ora indietro.

Dunque, a partire dalle 03:00 della notte si dovranno riportare indietro di 60 minuti tutte le sveglie, fino a fermarsi sulle ore 02:00. In questo caso, il passare dall'ora legale a quella solare per noi sarà un vantaggio in quanto recupereremo un po' di riposo in più. In realtà quanto appena affermato è vero solo a metà: allora, solo una mera impressione?

In realtà andremo a riappropriarci della famosa oretta di sonno "rubataci" a marzo scorso,quando erano state spostate le lancette un'ora in avanti.

Orario legale/solare: chi ha deciso tale sistema, perché e da quando vige in Italia?

Siete anche voi curiosi di scoprire cose nuove riguardo al sistema orario improntato su ora legale/solare? Sicuri di una vostra risposta affermativa, andiamo a spiegare i motivi e il perché di un cambiamento così drastico. A pensarci bene, sembra quasi che abbiano cercato didominare il tempo! Per farla breve, con la nascita dei primi insediamenti industriali, si è sentita l'esigenza di allungare la durata delle ore di luce, considerando ilmassicciorisparmio energetico risultante da tale operazione.

Ma in Italia, quando è entrata in vigore l'ora legale?Nel nostro paese si è deciso di abbracciare tale sistema, la prima volta nel 1916, come misura di guerra, in auge fino al 1920. Ripreso in seguito, in occasione della Seconda guerra mondiale, rimase attivo per quasi due anni. Fu ripreso definitivamente con la legge 503 del '65, durante la grande crisienergetica vissutain quegli anni.

Durante il boom economicol'ora legale, della durata di quattro mesi, fu molto utile a coprire esigenze di carattere energetico. Con le ore di luce in più a disposizione è facile intuire un ritorno economico importante derivante dal risparmio di elettricità, per lo più a livello industriale.In quel periodo, a stabilire di volta in volta la data di inizio e fine del sistema, era il Presidente della Repubblica.

L'avvento definitivo dell'orario legale avvenne nel 2010: l'articolo 22 compreso nella legge 92, a fronte della direttiva parlamentare europea 2000/84/CE, stabilì che l'orario legale doveva iniziare sempre l'ultima domenica di marzo di ogni anno e finire l'ultima domenica di ottobre.