Il governo francese vara un'importante iniziativa ecologica annunciandoun'indennità pari a 25 centesimi al kilometro a ogni cittadino che decide di scegliere la bicicletta anziché l'automobile per recarsi a lavoro. A fine mese, un ciclista che percorre in media 5 km al giorno sulle due ruote avrà un corrispettivo di 25 euro. Si tratta di una delle norme anti-inquinamento comunicate da Segolene Royal, ministro dell'Ecologia francese. L'occasione per comunicare il progetto è stata la Legge di Stabilità emessa da Michel Sapin, Ministro delle Finanze transalpino.

L’annuncio della virtuosa iniziativa è stato comunicato dalla Royal durante un intervento televisivo sull'emittente France 2. Il Ministro dell'Ecologia ha introdotto la novità come parte di un pacchetto di misure anti-smog, anche considerando il vertice mondiale sul clima che a fine novembre riunirà a Parigi 196 nazioni. Non si sa bene come saranno finanziati i nuovi incentivi ma la Royal sostiene che si tratterà di somme esentasse sia per dipendenti sia per imprese, dunque non sarà compito del governo versare il bonus bensì toccherà alle aziende controllare e distribuire l’incentivo ai propri lavoratori.

Obiettivo prioritario: incremento del numero di fruitori di biciclette a vantaggio dell'ambiente

Uno dei requisiti del progetto è che l’azienda sia volontaria nel voler dare questa opportunità, in quanto almeno per ora non si tratta di un'imposizione. Tuttavia, c'è molto interesse per questa possibilità e già una ventina di aziende conducono da un anno un'analoga iniziativa sperimentale, pagando di tasca propria l'indennità per il contributo chilometrico.

Lo scopo dell'iniziativa è incrementare la percentuale di pendolari che usano la bicicletta, attualmente ferma al 5 per cento, nonostante a Parigi esista già un progetto come Vélib, ovvero il programma pubblico di noleggio di biciclette. Infatti, la capitale francese fu la prima metropoli a creare 8 anni or sono il fenomeno del bike sharing, tramite Vèlib, di cui usufruiscono 270mila persone e che viene emulato in tutto il globo.

La mobilità sostenibile sarà incentivata anche da agevolazioni fiscali alle aziende aderenti

Un progetto analogo fu avviato in fase sperimentale per sei mesi lo scorso anno, nel mese di giugno, dall’ex ministro dei Trasporti, Frederic Cuvillier: il test fu effettuato su ottomila persone e diede buoni esiti, infatti i viaggi casa-lavoro in bici aumentarono di quasi il 50 per cento, facendo passare la percentuale di lavoratori dal 2 al 3,7 per cento. Sulla scia delle prime sperimentazioni in bici, Segolene Royal ha dunque preso la decisione di ampliare l’iniziativa a tutta la Francia e a ogni tipologia d'azienda, sia pubblica sia privata. L’indennità ai lavoratori per gli spostamenti in bici verrà erogata dall’azienda che in cambio avrà agevolazioni fiscali.

E per incentivare ancor più l'uso delle due ruote, questa indennità ricevuta non sarà tassata e sarà detraibile dal reddito nelle dichiarazioni al Fisco. Il programma per incentivare la mobilità sostenibile prevede anche il rimborso di metà della spesa pagata dai lavoratori per l’abbonamento mensile ai mezzi pubblici, dunque un risparmio del 50%. Il piano sarà reso effettivo entro fine autunno.