I rappresentanti dei Paesi che partecipano alla conferenza sul clima a Parigi hanno tanto da discutere, ma probabilmente molte cose non trapeleranno e rimarranno segrete per il mondo intero. Forse, tra le altre cose, si parlerà anche di scie chimiche e di geoingegneria, o di patti occultifra le grandi potenze mondiali. La manipolazione degli eventi atmosferici e la vera funzione del sistema Haarp, sono argomenti che l'opinione pubblica conosce molto poco.

Il punto sulle scie chimiche

Le scie lasciate nei cieli sia da aerei civili che da quelli militari, devono essere distinte in effimere e persistenti.

Le prime, formate da vapore acqueo, spariscono dopo poco tempo, mentre le seconde sono durevoli e visibili per molto tempo. Le scie persistenti, chiamate anche "chemtrails ", sono composte da sostanze dannose per l'organismo umano e l'Ambiente. In alcune parti del mondo, a seguito della costante presenza delle scie, analisi hanno rilevato la presenza dimetalli pesanti nell'acqua, nel terreno e nelle polveri. Alcuni ricercatori sostengono che le scie contengano bario, alluminio, torio e altri composti chimici. Presumibilmente, anche se non si hanno ancora prove concrete, le scie vengono utilizzate per scopi militari e in collegamento col progetto Haarp.

Che cos'è il progetto Haarp

In Alaska si trova un enorme sistema di antenne chiamato Haarp, ufficialmente creato dagli Stati Uniti per lo studio della ionosfera, ma si presume che le vere funzioni siano quelle di manipolare e creare eventi atmosferici estremi o anche di interferire nelle telecomunicazioni.

Per alcuni, soprattutto per chi sostiene la teoria della cospirazione, i reali obiettivi dell'Haarp sarebbero a dir poco inquietanti. Oltre alla modificazione del clima e all'oscuramento di radar nemici, si parla di danneggiamento delle colture agricole, diffusione di agenti patogeni e controllo del comportamento umano mediante irradiazione di onde a bassa frequenza. Tutto questo per favorire case farmaceutiche, multinazionali dedite alla creazione di organismi geneticamente modificati, e per rendere inerme e acquiescente la popolazione mondiale.