Gli studi sul problema dell'inquinamento, sia nel nostro paese che altrove, sono sempre in corso per migliorare lo stato di Salute del pianeta e dei suoi abitanti: Diverse ricerche scientifiche al momento indagano su alcune specie arboree, giudicate le migliori nell'assorbirele polveri sottili, soprattutto le più temute: il Pm10 e ilPm2,5. Il 'Conalpa' (coordinamento nazionale alberi e paesaggio)ha di recente stilato una classifica dei dieci alberi più efficaci nel contrastare il particolato atmosferico.

Le piante con il loro metabolismo ripuliscono l'aria dagli inquinanti,

Una delle principali cause di molte malattie sono le polveri sottili e lo smog. Le conseguenze sono diverse: si va dal semplicemal di testa a negativi effettisul sistema nervoso centrale, irritazione a gola, naso e occhi,problemi di respirazione e malattie cardiovascolari. Altre possibili conseguenze si hannosu milza, fegato, sangue e sulsistema riproduttivo; ma, soprattutto, le polveri impattano sul sistema respiratorio:infezioni, irritazioni, infiammazioni, riduzione della funzione polmonare, asma, pneumopatia cronica ostruttiva e infine cancro ai polmoni. Le piante aiutano a 'respirare' meglio, come risulta da una ricerca condotti.

L'American Forestry Association ha dimostrato cheun solo albero, alto circa venti metri, in un anno riesce ad assorbire più o meno 1000 grammi di particolato. Secondo gli espertidovremmo temere non solo il Pm10, ma soprattutto il Pm2,5, una sostanza che contiene nitrati e solfiti, derivanti dalle attività umane e irritanti per le vie respiratorie.

E' necessario, dunque, comprendere quanto siano importanti le pianteper ridurre il tasso di inquinamento nell'aria, per preservarela nostra salute.

Ma quali sono gli alberi che riducono l'inquinamento?

Ecco l'elenco:

  • Olmo comune
  • Gelso nero
  • Tiglio
  • Orniello
  • Biancospino
  • Bagolaro
  • Gingko
  • Acero campestre
  • Leccio
  • Frassino maggiore

Sottrarsi completamente all'inquinamento è molto difficile.

Chi vive nelle grandi città, se proprio non può trasferirsi altrove, dovrebbe cercare di passare più tempo in luoghi pieni di piante e cespugli, nei giardini pubblici o nei parchi cittadini, fare frequenti gite fuori porta, nella natura, invece di pedalare in bicicletta sulle vie più trafficate. Di verde ce n'è a sufficienza ovunque, se lo si cerca: perfino in una città caotica come Milano