La stagione invernale 2015-16 in Italia si è aperta all'insegna delle anomalie. Per tutto il mese di dicembre 2015 e i primissimi giorni di gennaio 2016, la penisola è stata caratterizzata da temperature nettamente sopra la media, sole e nebbie soprattutto nelle regioni Nord-Occidentali. Questo quadro, che ha causato valori di smog preoccupantinelle principali città italiane,ha subito una profonda variazione nei giorni immediatamente precedenti all'Epifania, con deboli nevicate sulle Alpi e in diverse aree della Pianura Padana. Negli ultimi giorni la temperatura è nuovamente risalita, portando con sé piogge anche intense nelle regioni settentrionali.
Quale sarà il quadro dei prossimi giorni?
Meteo di metà gennaio 2016: arrivano neve e gelo?
La fase di maltempo, protagonista negli ultimi giorni nelle regioni del Nord, è destinata a subire un rallentamento a partire dall'12 gennaio. Il sole tornerà a risplendere con temperature miti, leggermente sopra la media del periodo, spesso accompagnate da forte vento. Si tratterà tuttavia solo di un quadro provvisorio, destinato a variare dopo la metà del mese. Secondo quanto riporta il modello previsionale del Centro Europeo, aria artico-continentale si sposterà verso Sud attorno al 15/01 portando gelo e neve in Germania, Austria, Polonia, Ungheria. Tale vortice potrebbe coinvolgere anche le regioni settentrionali italiane nei giorni immediatamente successivi, causando fenomeni nevosi e temperature rigide fino all'Abruzzo, Molise e parte della Puglia.
La neve potrebbe arrivare quindi fino a bassa quota, soprattutto nelle regioni Nord Occidentali della penisola.
Poiché le previsioni oltre le 72 ore sono sempre abbastanza problematiche, vi invitiamo comunque a tenervi aggiornatiin merito agli sviluppi delle condizioni atmosferiche della seconda metà gennaio. Variazioni impreviste del quadro meteorologico potrebbero infatti causare un progressivo aumento delle temperature, mantenendo ancora una nuova volta la perturbazione artica lontana dall'Italia.