A causa del riscaldamento globale, della siccità diffusa e dell'inquinamento delle falde acquifere, la disponibilità di acqua dolce pulita che possa soddisfare il fabbisogno di una popolazione mondiale in crescita. è ritenuta una delle sfide più importanti per l'umanità. Alcuni anni fa le Nazioni Unite hanno dichiarato l'accesso all'acqua un diritto umano universale. Al contrario negarlo volontariamente è considerata una grave violazione, una negazione della vita stessa, un crimine vergognoso contro l'umanità. Il prossimo 22 marzo sarà la Giornata Mondiale dell'Acqua, e sono previste diversi convegni e manifestazioni sul tema.

Lucrare sull'acqua a scapito dell'umanità

Negli ultimi trent'anni c'è stata una sensibile diminuzione di fornitura di acqua potabile dolce in tutto il pianeta. La Banca Mondiale ha finanziato la privatizzazione globale delle risorse idriche della terra, rendendo l'acqua pulita un bene privato insostenibile per la gente più povera e disagiata. Milioni di persone muoiono ogni anno di sete e per malattie come colera e tifo, a causa di multinazionali senza scrupoli che calpestano impunemente i diritti umani pensando solo al proprio profitto. In molte zone del mondo le condizioni igieniche dell'acqua provocano più morti delle guerre, ciò dimostra come sia di basilare importanza per la vita umana la fornitura di acqua pulita e la sua accessibilità.

Combattere contro multinazionali e oligarchie

Se il piano di privatizzare l'acqua continuerà a svolgersi incontrollato e senza opposizioni, gli esseri umani in futuro continueranno a morire a causa di mancanza di acqua potabile. Ma negli ultimi tempi è montata la protesta in diversi paesi, e la gente ha cominciato a prendere posizione contro le multinazionali, come accaduto in Bolivia ed India.

Gruppi di pressione internazionali lavorano per educare le istituzioni ed i cittadini di tutto il mondo al fine di garantire l'acqua come un bene pubblico. La posta in gioco è alta, la specie umana e tutti gli esseri viventi soffrono per colpa di governi e multinazionali che sistematicamente distruggono ecosistemi naturali e forme di vita al solo scopo di lucro. La sfida per la sopravvivenza è aperta.