L'aumento dell'attenzione delle persone verso propria alimentazione ha fatto sì che negli ultimi anni si ritrovasse il piacere di coltivare il proprio cibo. Non tutti però hanno un terreno adeguato alla coltivazione. Questo non ha fermato i cittadini che hanno creato spazi in cui coltivare orti urbani perfettamente organizzati e produttivi anche su balconi e terrazze.Dopo il successo ottenuto da queste iniziative alcuni apicultori hanno pensato di poter fare lo stesso con la produzione di miele. Nasce così il miele di balcone.

Nasce il miele da balcone

Nelle città italiane si sta diffondendo a macchia d'olio questo fenomeno, nonostante la paura delle api (melissofobia) molto frequente soprattutto tra le persone che vivono in città. Apicoltori esperti o principianti con una preparazione preventiva, stanno creando sul proprio balcone o terrazza mini allevamenti di api da cui trarre il miele sufficiente per il consumo familiare ma non solo. Alcuni apicoltori hanno creato un business con il miele di balcone, rivendendo il miele in surplus a chi desidera acquistarlo.

Apicoltura urbana nel mondo

Il fenomeno dell'apicoltura urbana in Italia non è ancora così diffuso come in altre città europee come Berlino, dove il miele da balcone è diventato persino un prodotto da supermercato.

Ma non solo la Germania ha adottato questa soluzione di autoproduzione del miele da città. Anche nelle città di Parigi, Toronto, San Francisco, Londra e New York si registrano un sempre crescente numero di apiculture sulle terrazze dei palazzi cittadini.L'Australia non è da meno, Melbourne ad oggi conta più di 500 alveari posti sulle terrazze dei palazzi.

Quasi ogni locale pubblico, ristoranti, bar, hotel, ha installato ove possibile un apicultura per fornire ai propri clienti il miele da balcone autoprodotto. Inoltre un gruppo di volontari delMelbourne Beekeepers Clubsi occupa di prendersi cura degli alveari che vengono installati in varie zone della città, palazzi e giardini, condividendo il prodotto ottenuto con la comunità.

Buona qualità a km zero

Il presidente dello Sportello dei Diritti Giovanni D'Agataafferma che l'apicoltura da balcone è un fenomeno destinato a crescere in Italia: "Il miele di città è un prodotto eccezionale, di alta qualità e libero da sostanza chimiche.

Le piante coltivate sui balconi sono prive di pesticidi e fitosanitari, perciò -ribadisce D'Agata- il miele che scaturisce dal lavoro meticoloso delle api è un prodotto puro". Inoltre le aree verdi della città sono spesso lasciate al naturale senza troppe cure e questo fornisce alle laboriose api di trovare un Ambiente ideale per la produzione del prelibato nettare.