Tutti con il naso all’insù per il fenomeno della Superluna del 14 novembre, un appuntamento che possiamo definire quasi unico visto che per vederne un’altra così grande bisognerà aspettare il 2034. In questo mese di novembre costellato da eventi astronomici rilevanti come la congiunzione con le Pleiadi, Venere, le meteore Leonidi e la comparsa della cometa 53P/Van Biesbroeck, quello della Supermoon rappresenta la ciliegina sulla torta. Questa si verifica nel giorno del perigeo, vale a dire il momento in cui la sua orbita raggiunge il punto più vicino al nostro pianeta, contemporaneamente il satellite acquisterà la sua massima pienezza.

A seguire tutti i dettagli sull’appuntamento più atteso dell’autunno per gli amanti dell’osservazione del cielo.

La Supermoon

Il fenomeno della Superluna di per sé non è raro, avviene più o meno una volta all’anno, ma quella del 14 novembre si appresta ad essere la più grande del secolo, oltre che la più vicina alla Terra: nel momento in cui la luna diventerà piena due ore dopo il perigeo, questa apparirà ancora più imponente e luminosa. Secondo la Nasa potremo ammirare la Supermoon più grande degli ultimi 68 anni (l’ultima fu nel 1948) e per rivederla ancora toccherà aspettare 18 anni, esattamente il 25 novembre 2034. In realtà, il prossimo 14 dicembre ce ne sarà un'altra, che non sarà lucente e immensa come quella di novembre ma sarà in grado di coprire lo sciame meteorico delle Geminidi.

Quando e dove vederla

In Europa e Nord America il fenomeno sarà ben visibile la notte del 13 novembre o del 14 novembre. In Italia la Luna sarà vicinissima alla Terra alle 12,24 e alle ore 14,52 raggiungerà la piena fase di Luna Piena. In quel momento il satellite potrà apparire più grande del 14% e più luminoso del 30% ma la sua visibilità potrebbe essere parziale a causa dei cieli più o meno nuvolosi e la presenza di luci che potrebbero compromettere la visibilità. Se saremo fortunati, quindi, tra pochi giorni potremo ammirare questo fenomeno: postazione al buio, possibilmente su un piano rialzato e occhi all’insù.