Gli orsi polari sono sempre più a rischio di estinzione. Secondo l'Uicn, l'Unione internazionale per la conservazione della natura, nei prossimi 35-40 anni si assisterà ad un calo degli orsi polari del 35%.

Si tratta dell'effetto diretto, dovuto al surriscaldamento del pianeta, che ai Poli raggiunge le temperature più elevate.

Lo scioglimento dei ghiacci, causato dall'aumento della temperatura, determina conseguentemente anche la scomparsa dell'habitat naturale degli orsi polari, che non trovano più terreno di caccia e di sostentamento per la propria specie.

Dire addio agli orsi polari

Gli orsi bianchi sono ormai in pericolo da diversi anni, da quando è stato lanciato l'allarme sul progressivo scioglimento dei ghiacci per via dell'effetto serra.

La causa fondante, la riduzione della fauna polare, è proprio la perdita dell'habitat naturale in cui sopravvivere. Secondo uno studio effettuato su una popolazione di orsi, suddivisa in 19 sottogruppi, la perdita dell'habitat ha portato come conseguenze dirette uno "stress alimentare" e una ridotta capacità riproduttiva.

Una speranza per salvare gli orsi bianchi

Uno studio pubblicato sulla rivista Biology Letters ha rivelato che "L'unica speranza di salvare gli orsi è data dal contrasto dello scioglimento dei ghiacci artici".

Il ghiaccio marino è indispensabile per gli orsi polari per la caccia, dato che approfittano delle foche che escono dal mare per respirare. Ma senza più ghiaccio gli orsi troverebbero maggiori difficoltà nella caccia.

Secondo gli esperti, entro la fine del secolo, è previsto che i ghiacci dell'arcipelago artico canadese saranno notevolmente ridotti, mentre nelle parti dell'estremo nord della terra questo accadrà a partire dal 2050.

Data in cui la popolazione degli orsi bianchi sarà già ridotta in modo eccedente al 30%, quindi un terzo dei 26 mila orsi polari che oggi abitano l'Artico.

Questo è causato dal fatto che la temperatura media della Terra in corrispondenza dell'Artico nei mesi di ottobre e novembre è stata misurata superiore di 20 gradi centigradi rispetto agli anni precedenti.