Quella che nei giorni scorsi si presentava come una probabile previsione meteo, è diventata certezza. L’instabilità che ha interessato il nostro territorio nei giorni scorsi a causa di una corrente fredda proveniente dal nord Europa a breve ci lascerà. Il cambiamento è atteso soprattutto al centro/sud, a partire da mercoledì 22 febbraio, per l'alta pressione proveniente direttamente dall'Africa. Gli esperti la chiamano "bolla africana" per caratterizzare la risalita di aria calda verso le regioni che si affacciano sul Mediterraneo. Quello che accadrà è presto detto, in particolare al Sud della nostra Penisola, avremo fra giovedì 23 e venerdì 24 un tempo primaverile, con temperature che in alcune zone potrebbero superare i +25°C, specie nelle zone interne.

Ma quest'anomala ondata di caldo è destinata a durare molto poco. Infatti, a partire dal giorno dopo, l’alta pressione di matrice azzorriana perderà consistenza lasciando spazio ad un flusso di correnti provenienti da Ovest che si porteranno velocemente verso il Centro/Nord. Per fine settimana è prevedibile che una discesa di aria artica possa fare il suo ingresso sulla nostra penisola. Le previsioni, però, non ci dicono quali conseguenze potrebbe portare il repentino cambio di scenario del tempo. Si parla di precipitazioni nevose, ma non tutti i modelli meteo sono concordi con questa ipotesi.

Valori termici quasi estivi

Riepilogando, in sintesi, avremo una rarissima ondata di caldo, soprattutto al Sud, con temperature che si avvicineranno ai valori termici estivi, mentre subito dopo è probabile che un nuovo peggioramento del tempo ci faccia ripiombare in pieno inverno con il conseguente crollo delle temperature..

Quindi, al Nord venerdì 24 sono attese pioggia e neve sulle Alpi sopra i 1000 metri, le regioni più colpite dovrebbero essere il Nord Est e la Lombardia. Sabato 25 il maltempo si sposta velocemente al centro sud e ci saranno piogge, temporali e neve sui rilievi appenninici sopra gli 800 metri., mentre al nord ed in Sardegna ci saranno ampie schiarite o sole pieno.

Sembra di descrivere una situazione meteo più vicina a Marzo, per la repentina variabilità del tempo da un giorno all'altro, ma una cosa gli esperti l'hanno confermata. Ebbene si, avremo una coda dell'inverno in modo che questa stagione rimanga indelebile negli annali e nel ricordo della nostra nazione.